Nessun movimento direzionale per l’euro dollaro, dove gli investitori si stanno astenendo dal piazzare nuove scommesse dato l’imminente riunione della BCE.
Nella sessione odierna il prezzo dell’euro dollaro riacquista trazione positiva e annulla gran parte del ritracciamento del giorno precedente, puntando al tempo stesso al massimo della settimana. Tuttavia, è in corso una fase di lateralizzazione poiché i trader ora attendono l’attesissima riunione politica della Banca Centrale Europea poco dopo le 14.00.
Il mercato si aspettava una pausa del ciclo di inasprimento della politica monetaria della BCE, sulla scia di un peggioramento delle prospettive economiche dell’Eurozona. Detto ciò, l’attuale situazione suggerisce che la BCE potrebbe rivedere al rialzo le sue previsioni di inflazione per il 2024, ben oltre la soglia del 3%, accendendo le speculazioni su un potenziale rialzo dei tassi.
La Commissione Europea, comunque, aveva modificato marginalmente la previsione del tasso di inflazione dal 2,8% al 2,9% per il 2024, mettendo in dubbio le previsioni di inflazione aggressiva. Pertanto, la decisione cruciale di oggi della BCE svolgerà un ruolo chiave nell’influenzare il sentiment generale e fornire al tempo stesso un nuovo impulso direzionale all’euro dollaro.
L’emergere di nuove pressioni ribassiste intorno al dollaro USA, guidate dall’incertezza sul futuro percorso di politica monetaria della Federal Reserve, si sta rivelando un fattore chiave che sta agendo come un diretto vento favorevole per il fiber.
Nella giornata di ieri non ci sono state vere sorprese dagli ultimi dati sull’inflazione al consumo negli Stati Uniti. L’ufficio di statistica del lavoro USA ha riferito che l’Indice dei Prezzi al Consumo è salito al 3,7% su base annua in agosto dal 3,2% di luglio, leggermente al di sopra delle aspettative per un valore del 3,6%. Il dato mensile corrisponde invece alle previsioni e nel mese in esame si attesta allo 0,6%.
Nel frattempo, l’Indice dei Prezzi al Consumo Core, ossia inflazione che esclude i prezzi del cibo e dell’energia, ha rispecchiato le stime di consenso ed è aumentato del 4,3% su base annua in agosto, indicando un’inflazione ancora vischiosa. Ciò, a sua volta, ha alimentato la speranza di un ulteriore rialzo dei tassi da parte della FED o nella riunione di novembre o di dicembre 2023.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0728, in leggero ribasso dello 0,05% ed all’interno di una fase laterale iniziata il 6 settembre, palesemente a causa dell’evento rappresentato dalla riunione politica della BCE. Comunque, dal punto di vista tecnico, i tori sono galvanizzati dallo stazionamento da quasi inizio settembre intorno al livello annuale 1,0741 e dal rimbalzo sopra il livello chiave 1,0700 che potrebbero presagire ad un’inversione di tendenza che sarà confermato solo con due chiusure settimanali consecutive sopra 1,0741. Come obiettivi, sono confermati i due livelli annuali 1,0911 e 1,1034.
Viceversa, un posizionamento settimanale sotto 1,0700 comporterebbe alla continuazione del trend ribassista, con gli orsi che cercheranno in tutti i modi possibili il livello annuale 1,0604.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.