Prezzi Gas Naturale: Future in Arretramento sui Primi Supporti Settimanali; Occhio al Rimbalzo

I prezzi del gas naturale, quotato in dollari al Nymex, sono reduci da un martedì di arretramento con valori che hanno lasciato sul terreno il -3.15% rispetto alla chiusura di lunedì, raggiungendo minimi relativi a 2.831. Il dato tecnico essenziale è che è stato comunque rispettato il minimo segnato lunedì scorso a quota 2.780, livello su cui il mercato sta cercando di impostare un tentativo di ripartenza rialzista a conclusione della fase correttiva in atto dalla settimana del 10 giugno.

Con riferimento alle prossime due-quattro settimane, possiamo visualizzare su grafico weekly due aree di supporto situate a 2.800/2.820 e 2.695/2.720. La prima di queste risulta sotto pressione da lunedì. Da un punto di vista tecnico ci sarebbero già adesso le condizioni per la ripartenza del rialzo; il supporto principale situato sulla linea dei 2.700 non dovrebbe quindi essere interessato da ulteriori arretramenti dei valori. 

La resistenza più significativa sempre con riferimento alle prossime 2-4 settimane è situata attualmente a 3.090/3.110. Una volta raggiunta tale soglia tecnica sarà indispensabile attendere indicazioni dei prezzi prima di aggiornare di nuovo lo scenario.

Espansione per LNG in Qatar

Qatar Energy ha annunciato martedì un utile netto di 101.9 miliardi di riyal (27.96 miliardi di dollari) per il 2023, registrando un calo del 32% rispetto all’anno precedente. Questo significativo decremento è attribuibile al calo dei prezzi del gas, che nel 2022 avevano raggiunto livelli record a causa dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.

Il Qatar, già uno dei maggiori esportatori di gas naturale liquefatto al mondo, ha reso noto a febbraio un piano di espansione della produzione di LNG. Questo progetto prevede l’aggiunta di 16 milioni di tonnellate metriche all’anno (mtpa) ai piani originali, portando la capacità totale a 142 mtpa entro il 2030, rispetto agli attuali circa 77 mtpa.

La competizione sul mercato globale del LNG tra Qatar e Stati Uniti si è intensificata. Dopo l’invasione dell’Ucraina, l’Europa ha cercato di ridurre la dipendenza dal gas russo, aprendo spazi che gli Stati Uniti hanno rapidamente occupato, diventando il più grande esportatore di LNG al mondo nel 2023, superando il Qatar. Tuttavia, le forniture del Qatar hanno continuato a giocare un ruolo cruciale nel sostituire i volumi mancanti.

Nonostante la concorrenza, i profitti di Qatar Energy, società di proprietà statale, sono rimasti comparabili a quelli di giganti del settore come Shell. Questa resilienza dimostra la solida posizione del Qatar nel mercato globale dell’energia.

Quadro Tecnico e Operativo a 1-2 Sedute

Il grafico a barre da 30 minuti mette in evidenza in particolare la fase di arretramento che si è sviluppata sin dalla serata di lunedì 24, e che è sfociata nel raggiungimento dei minimi di martedì a 2.831.

Il future si è infilato nella zona presidiata da due livelli tecnici di supporto situati a 2.865 e 2.800/810. Le aspettative sono di recupero fino a 2.976, obiettivo virtualmente raggiungibile nel corso della sessione di mercoledì 26. Lo scenario descritto verrebbe annullato solo in caso di violazione del supporto principale, mediante almeno una chiusura su grafico a 30 minuti sotto 2.800.

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