Gli indici di Wall Street continuano a registrare forti guadagni sulla scia della vittoria di Donald Trump nelle elezioni presidenziali statunitensi.
Tra gli indici di Wall Street, il Nasdaq è ovviamente l’indice che ha dato più soddisfazioni rispetto ai colleghi, mettendo a segno una serie di tre giorni consecutivi di rialzi, con un incremento di oltre il 5%. Questo slancio ha portato l’indice a registrare nuovi massimi storici, superando per la prima volta il livello psicologico dei 21.000 punti. La vittoria di Trump ha stimolato gli acquisti sulle principali aziende tecnologiche, alimentando le aspettative di crescita per un settore che potrebbe beneficiare di minori regolamentazioni e di un ambiente fiscale più favorevole.
Con il livello annuale dei 21.404 punti, il Nasdaq potrebbe continuare la sua corsa al rialzo se il sentiment positivo dovesse persistere. Tuttavia, eventuali correzioni troverebbero probabilmente supporto attorno al precedente massimo storico di luglio a 20.690,97 punti. Questo livello rappresenta una zona di supporto tecnica e psicologica, che potrebbe fungere da base per eventuali rimbalzi in caso di pullback.
Anche l’S&P 500 ha beneficiato della spinta positiva post-elezioni, con un incremento del 4,26% dai minimi di lunedì a 5.696,51 punti. Questo rally ha portato l’indice a registrare nuovi massimi sopra il livello di 5.878,46 punti, avvicinandosi ulteriormente al prossimo obiettivo psicologico dei 6.000 punti. Gli investitori sembrano scommettere su un’espansione economica, spinta dalle proposte di Trump, che includono riduzioni fiscali e potenziali stimoli infrastrutturali.
Tuttavia, si prevede che l’S&P 500 possa perdere un po’ di slancio nel breve termine, con una possibile fase di consolidamento attorno al massimo di metà ottobre, intorno ai 5.860 punti. Questo livello potrebbe fungere da supporto in caso di cali temporanei, stabilendo una base solida per nuovi acquisti.
Il Dow Jones ha anch’esso raggiunto un nuovo massimo storico, superando il livello annuale dei 43.404,09 punti. L’indice ha beneficiato di un’ampia fiducia nel mercato, con i settori industriale e finanziario in forte ascesa, sulla scia delle aspettative di una politica favorevole alle imprese da parte del nuovo presidente. L’impennata del Dow è stata sostenuta dal rimbalzo dal livello annuale dei 41.702,55 punti, che ha consolidato la base per ulteriori rialzi.
Con il Dow Jones che si avvicina ai nuovi record, è probabile che l’indice possa consolidare i guadagni recenti, sebbene la visione rialzista rimanga intatta, con il livello annuale dei 41.702,55 punti che potrebbe fungere da supporto chiave in caso di pullback.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.