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Investire nelle valute asiatiche: opportunità e strategie

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Oct 27, 2024, 05:47 GMT+00:00

Investire nelle valute asiatiche è una opportunità, ma quali sono quelle più promettenti e a quali rischi bisogna guardare sul medio e lungo periodo?

Investire nelle valute asiatiche

In questo articolo:

L’Asia da decenni è l’area del mondo a più rapida crescita economica e di pari passo è andata crescendo la sua influenza sul palcoscenico mondiale. L’Asia, ha offerto e offre numerose opportunità di investimento, tra cui le valute nazionali a corso legale. Investire nelle valute asiatiche può essere un modo per diversificare il portafoglio e sfruttare le potenzialità di mercati emergenti e in rapida espansione.

Quali sono le valute asiatiche promettenti?

Tra le valute asiatiche più importanti e promettenti troviamo lo yuan cinese (CNY) e la rupia indiana (INR). Queste valute rappresentano economie con grandi popolazioni, sviluppo tecnologico avanzato e una crescente classe media.

Anche se non possiamo mettere sullo stesso piano l’economia cinese e quella indiana, entrambi i paesi asiatici si stanno sviluppando in quei settori chiave che porteranno le rispettive economie a contare di più sul piano mondiale.

Di conseguenza anche l’influenza delle rispettive valute è destinata a crescere, grazie a maggiori scambi.

Da un punto di vista geopolitico stiamo assistendo a un chiaro posizionamento da parte dei due governi, quello indiano e quello cinese.

L’india e la rupia

L’India in particolare si sta ponendo in una posizione di contemporanea apertura nei confronti dell’occidente e dei paesi BRICS+.

Così facendo, l’India intende sfruttare ogni relazione commerciale possibile per spingere la sua crescita e aumentare la sua influenza.

Tuttavia, bisogna evidenziare che per ora la rupia fatica a guadagnare una posizione di rilievo nello scenario mondiale. La prova ci viene fornita dal grafico EURINR degli ultimi 13 anni, in cui la rupia si è svalutata del 34,38% rispetto all’euro.

Nei confronti del dollaro USA (INRUSD) la svalutazione è ancora più evidente, negli ultimi 13 anni la valuta indiana ha perduto il 48,84%.

La Cina e il renminbi

Il renminbi cinese riesce invece a tenere testa al dollaro statunitense, infatti la svalutazione negli ultimi 13 anni è stata soltanto del -7,39% (CNYUSD).

Le criticità qui sono dovute alla crisi immobiliare che il governo cinese sta tentando di superare, ma anche a una domanda interna che non cresce adeguatamente. La Cina è infatti ancora molto legata alle esportazioni, essendo essa la “fabbrica del mondo”.

Non giovano le restrizioni imposte negli ultimi anni ai grandi imprenditori e gruppi imprenditoriali tecnologici cinesi. Così come non giova la determinazione del governo cinese di occupare Taiwan anche con la forza.

Al netto delle criticità è utile osservare come il renminbi abbia acquisito forza negli ultimi 13 anni rispetto all’euro (CNYEUR), arrivando a un interessante +14,16%.

Le altre valute asiatiche in ascesa

Oltre alle valute già citate, ci sono alcune valute che stanno emergendo come particolarmente promettenti nei prossimi cinque anni. Tra queste, il won sudcoreano (KRW), il baht thailandese (THB) e il dollaro di Singapore (SGD) si stanno distinguendo per la loro stabilità e le prospettive di crescita economica dei rispettivi paesi.

Il won sudcoreano, ad esempio, negli ultimi 13 anni è rimasto pressoché stabile rispetto all’euro (-0,49%) grazie in particolare alla forte ascesa della moneta tra il 2015 e il 2017.

L’economia della Corea del Sud è però molto legata all’esportazione delle nuove tecnologie. In particolare è Samsung ad aver garantito per alcuni anni una crescita sostenuta, ma l’indebolimento della domanda di smartphone potrebbe pesare sul medio e lungo periodo. Senza contare il rimpicciolimento di LG, società che ha dismesso sia la divisione smartphone che quella dei pannelli fotovoltaici.

ETF e valute asiatiche: ecco come investire

Gli ETF legati alle valute asiatiche offrono un modo pratico per investire in questo settore. Gli ETF consentono di ottenere esposizione a un paniere di valute, riducendo il rischio di volatilità associato all’investimento in una singola valuta. Alcuni degli ETF più noti in questo ambito includono:

1. WisdomTree Chinese Yuan Strategy Fund (CYB);

2. Invesco CurrencyShares Japanese Yen Trust (FXY);

3. Market Vectors Indian Rupee/USD ETN (INR);

4. WisdomTree Dreyfus South Korean Won Fund (KRW);

5. CurrencyShares Singapore Dollar Trust (FXSG);

6. WisdomTree Dreyfus Emerging Currency Fund (CEW), che include una varietà di valute emergenti, tra cui alcune asiatiche.

I rischi dell’investimento in valute asiatiche: una panoramica

Investire in valute asiatiche può offrire opportunità di crescita significative se ben studiate ma, come ogni investimento, comporta anche dei rischi che devono essere attentamente considerati. Ecco alcuni dei principali rischi associati a questo tipo di investimento:

  • Rischio di Mercato: Le valute asiatiche, come tutte le valute, sono soggette alla volatilità del mercato. Eventi geopolitici, variazioni nei tassi di interesse e performance economiche possono influenzare notevolmente il valore delle valute.
  • Rischio Politico: Le decisioni politiche possono avere un impatto diretto sulle valute. Azioni e decisioni governative sfavorevoli, così come turbolenze o instabilità politica, possono incidere negativamente sugli investimenti.
  • Rischio Normativo: I cambiamenti nelle leggi e nei regolamenti possono influenzare gli investimenti in valute. Questo include modifiche nelle politiche monetarie o nei controlli sui capitali che possono limitare o modificare il flusso degli investimenti.
  • Rischio di Cambio: Investire in valute straniere comporta il rischio che il tasso di cambio possa variare sfavorevolmente. Il tasso di cambio tra le valute dei mercati emergenti e quelle sviluppate può essere particolarmente volatile.
  • Rischio Economico: La forza di una valuta è spesso legata alla salute economica del paese. Pertanto, recessioni economiche o rallentamenti possono portare a una devalorizzazione della valuta.
  • Rischio di Liquidità: Alcune valute asiatiche possono avere mercati meno liquidi rispetto alle valute dei mercati sviluppati, il che può rendere più difficile entrare o uscire da posizioni senza influenzare il prezzo di mercato.
  • Rischio di Concentrazione: Investire pesantemente in una singola valuta o regione può esporre l’investitore a un rischio maggiore rispetto a una strategia di investimento più diversificata.

Per mitigare questi rischi, gli investitori possono considerare l’utilizzo di strumenti di copertura, diversificare il proprio portafoglio e mantenere un approccio ben informato e cauto.

I vantaggi dell’investimento in valute asiatiche: una guida per gli investitori

L’Asia, con la sua dinamica economica e la sua posizione strategica nel commercio globale, offre una serie di vantaggi per gli investitori interessati al trading sulle valute straniere. Ecco alcuni dei principali benefici che possono derivare dall’investire in valute asiatiche:

  • Diversificazione: Investire in valute asiatiche può aiutare a diversificare il portafoglio di un investitore, riducendo il rischio complessivo e aumentando le potenziali fonti di rendimento.
  • Crescita Economica: Alcuni paesi asiatici hanno tassi di crescita economica superiori rispetto a quelli delle economie sviluppate. Questo può portare a un apprezzamento delle valute locali e a rendimenti potenzialmente più elevati.
  • Innovazione e Sviluppo: L’Asia è un hub di innovazione tecnologica e sviluppo industriale. Investire nelle valute di questi paesi può offrire esposizione a economie in rapida evoluzione e a nuovi mercati in espansione.
  • Demografia Favorevole: Alcuni paesi asiatici hanno popolazioni giovani e in crescita, il che può sostenere la domanda interna e contribuire alla stabilità e alla crescita a lungo termine delle valute.
  • Riforme Strutturali: Alcuni paesi asiatici stanno implementando riforme strutturali per migliorare la loro competitività economica, il che può avere un impatto positivo sul valore delle loro valute.

Investire in valute asiatiche può essere una aggiunta interessante a un portafoglio ben bilanciato.

Conclusione

Investire nelle valute asiatiche richiede una comprensione approfondita dei mercati finanziari della regione e delle dinamiche economiche globali. Con le giuste strategie e una diversificazione attenta, le valute asiatiche possono offrire opportunità uniche per gli investitori che cercano di espandere il proprio portafoglio e sfruttare le tendenze economiche emergenti. Come sempre, è fondamentale condurre ricerche approfondite e considerare il proprio profilo di rischio prima di effettuare qualsiasi investimento.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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