Economia italiana più lenta. Fitch: ’Questo Governo non durerà’

Su base annua le stime dicono che l’economia italiana va meglio, con una crescita dell’1,2%. Il problema è che nel secondo trimestre (marzo, aprile e giugno) il Pil è cresciuto solo della 0,2% contro lo 0,3% dei due trimestri precedenti.

Basta uno 0,1% a far tremare l’Italia? Forse c’è di peggio. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, ambisce a un Pil italiano che cresce del 2 o del 3% all’anno, anche a costo di sfondare il tetto del 3% di deficit imposto dai trattati della UE firmati anche dall’Italia.

E poco importa se questo fa salire lo spread oltre i 290 punti.

Fitch rivede il rating italiano

Fitch ci lascia il rating BBB, ma secondo l’agenzia indipendente le prospettive passano da stabili a negative.

Come mai gli analisti diventano pessimisti nei confronti dell’Italia? Sarà colpa dello 0,1% in meno della produzione industriale?

Per l’agenzia il debito italiano rimarrà molto elevato anche nei prossimi anni e di conseguenza saremo esposti a potenziali shock esterni: vedasi crisi in Argentina o la crisi in Turchia, i venti di una nuova guerra in Libia (dove abbiamo l’Eni e altre aziende italiane impegnate).

Le contraddizioni in seno al governo sono un altro fattore di rischio per il nostro paese: noi a questo dovremmo esserci abituati. L’Italia ha quasi sempre avuto governi formati da coalizioni più o meno eterogenee di partiti e modi di vedere l’Italia che hanno fatto tremare i polsi agli investitori stranieri.

Eppure questa volta sembra esserci qualcosa di diverso, a fare paura è la manovra finanziaria e gli elevati costi dell’attuazione degli impegni elettorali che mal si conciliano con la stabilità dei conti. In effetti, anche in famiglia, se abbiamo mille euro e vogliamo spenderne due mila, bisogna trovare l’altro mille da spendere… no?

L’agenzia di rating Fitch e prevede la caduta del governo

E non basta. Perché per Fitch non è chiaro come saranno risolte le evidenti contraddizioni e vedute di pensiero all’interno della coalizione giallo-verde (o verde-giallo se preferite).

“Non ci aspettiamo che il governo duri l’intero mandato, e vediamo un aumento della possibilità di elezioni anticipate dal 2019.” Un pronostico su cui scommettere penseranno subito gli accaniti scommettitori.

Per fortuna neanche Fitch crede che l’Italia, o meglio, questo governo voglia portare il nostro Bel Paese sull’orlo del suicidio collettivo facendoci uscire dall’euro. Così come non si aspettano che il governo voglia creare una moneta parallela, ma nell’eventualità possa interessare, il bitcoin è già usata nel mondo come moneta parallela sovranazionale.

Tornando per un attimo alle elezioni politiche, l’agenzia di rating pronostica anche la prossima composizione politica affermando che:

“il rischio di elezioni anticipate renderà più difficile per i partiti fare compromessi che alienino le loro basi politiche.”

Governo ed economia non viaggiano mai separati

La situazione politica e le decisioni di un governo non viaggiano mai separate dall’economia, in particolare in un mondo così interconnesso come quello che viviamo oggi. Ad essere interconnessi non sono solo i computer attraverso Internet, anche le economie mondiali e le aziende sono super interconnesse.

Ecco perché la situazione italiana preoccupa. Pochi giorni fa il ministro Tria è stato in Cina e lì ha dovuto rassicurare gli investitori cinesi che hanno investimenti nel nostro paese.

La legge di bilancio

Il 27 settembre è il giorno in cui il Ministero dell’Economia presenterà le nuove proiezioni economiche dell’Italia riguardo al 2018 e al 2019. Queste proiezioni sono vincolanti, non mere statistiche, in base a questi dati si dovrà infatti cucire su misura la legge di bilancio.

La nota ci dirà qual è il nostro deficit di bilancio, il governo giallo-verde dovrà dirci, come farà a sostenere i punti del contratto di governo.

Questo autunno sarà caldo e non sono le previsioni meteo a dirlo.