Il Petrolio WTI nonostante il leggero rialzo in atto, mantiene un atteggiamento cauto in vista dei risultati delle elezioni statunitensi di oggi.
Il prezzo del Petrolio WTI è in lieve salita, con una quotazione intorno ai 72,15 $ durante le contrattazioni europee di martedì, mentre l’attenzione dei mercati si concentra sulle elezioni presidenziali statunitensi e sulle decisioni dell’alleanza OPEC. Il leggero rialzo segue l’aumento di quasi il 2,90% registrato lunedì, principalmente grazie alla decisione dell’OPEC di ritardare il previsto aumento della produzione a dicembre. La coalizione di produttori di Oro nero, guidata appunto dall’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio, ha infatti deciso di estendere i tagli alla produzione fino a dicembre 2024, cercando di contrastare l’eccesso di offerta e la domanda ancora debole.
Le elezioni presidenziali statunitensi in programma oggi rappresentano un’importante fonte di volatilità per il Petrolio WTI. L’ex presidente Donald Trump e la vicepresidente Kamala Harris sono testa a testa secondo i sondaggi, rendendo l’esito difficile da prevedere. Una corsa così serrata potrebbe portare a incertezze prolungate, con il rischio che il risultato finale delle elezioni non sia noto per giorni. Trump ha già anticipato la possibilità di contestare l’esito elettorale, come accaduto nel 2020, aumentando i timori di instabilità politica.
Questa incertezza potrebbe limitare il potenziale rialzista dell’Oro nero nel breve termine, poiché gli investitori tendono a reagire cautamente in un contesto di instabilità politica. Un eventuale risultato chiaro e rapido potrebbe invece favorire un rialzo del Petrolio WTI.
Un ulteriore fattore che potrebbe influenzare il prezzo è la decisione del Governo cinese durante il “Congresso nazionale del popolo”, nella quale si potrebbero approvare nuove misure di stimolo economico per sostenere la seconda economia mondiale.
Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro nero quota 72,169 $, in rialzo dello 0,41% ed in pieno movimento LONG nonostante la bassa volatilità di oggi causa elezioni USA. Dal punto di vista tecnico, una chiusura definitiva sopra i 72 $ permetterebbe ai tori di vedere sempre più vicino il prossimo obiettivo rappresentato dal livello annuale dei 73,37 $.
Al ribasso, solamente una chiusura sotto il livello annuale dei 70,95 $ suggerirebbe un ritorno degli orsi, i quali inizieranno probabilmente a pressare il Petrolio WTI che potrebbe raggiungere prima il livello chiave die 70 $ e successivamente il livello annuale dei 67,89 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.