Indici di Wall Street: Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq in Attesa delle Elezioni USA

Tra gli indici di Wall Street, il Dow Jones è l’unico indice che ha registrato un pullback dal massimo storico toccato ad ottobre, un movimento che appare in linea con l’approccio prudente adottato dagli investitori prima delle elezioni USA. Negli ultimi giorni, il calo si è fermato intorno ai 41.800 punti, suggerendo un supporto significativo su questa linea. Sebbene non ci sia ancora stato un segnale di ripresa deciso, il mercato potrebbe vedere un rinnovato interesse per il Dow Jones una volta superate le elezioni, specialmente se il risultato sarà chiaro e rapido.

Infatti, una chiusura sopra i 42.000 punti potrebbe indicare un ritorno del sentiment rialzista e l’inizio di una nuova fase LONG per l’indice. Questo livello rappresenta un punto chiave che i trader monitorano per identificare un possibile ritorno verso i massimi storici e oltre, mentre il mercato attende con impazienza un segnale positivo per ridurre l’incertezza.

Indici di Wall Street: S&P 500 stabile vicino ai 5.700 punti

Il movimento correttivo dell’S&P 500 si è rivelato meno marcato rispetto a quello del Dow Jones, riportando l’indice verso il livello chiave dei 5.700 punti, che sta offrendo un solido punto di appoggio. La linea di supporto si è dimostrata stabile in un contesto di crescente attenzione alle dinamiche politiche, mentre il trend rialzista di lungo termine dell’S&P 500 rimane intatto.

Se il supporto a 5.700 punti reggerà, l’indice potrà formare un rimbalzo e riprendere la strada verso l’alto, mirando ai recenti massimi intorno a 5.900 punti. Al contrario, una rottura al ribasso metterebbe alla prova il massimo di settembre, situato intorno a 5.650 punti, che rappresenta un altro importante livello di supporto. Questo scenario di consolidamento suggerisce che gli investitori siano pronti a riprendere la tendenza rialzista una volta superato il periodo elettorale.

Indici di Wall Street: il Nasdaq in attesa delle presidenziali USA

Anche il Nasdaq si è trovato in una fase di inversione ribassista rapida a fine ottobre, dopo aver raggiunto il massimo a 20.600,10 punti il 29 ottobre. Il calo ha spinto l’indice al minimo della scorsa settimana di 19.880,26 punti, un livello visto per l’ultima volta tre settimane prima. In caso di una rottura di questo minimo, il Nasdaq potrebbe testare il livello annuale dei 19.365,36 punti, zona dei minimi di metà settembre, il cui superamento al ribasso potrebbe innescare una tendenza ribassista più marcata.

Tuttavia, il supporto intorno ai 19.950 punti sembra ancora reggere, fornendo una base solida per i rialzisti. Finché questa zona rimarrà inviolata, l’indice tecnologico potrebbe mirare nuovamente al massimo di fine settembre di 20.280 punti, livello che rafforzerebbe la resilienza dell’indice e confermerebbe la capacità di assorbire le pressioni ribassiste pre-elettorali.

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