Il cambio euro dollaro rimane in attesa delle elezioni USA, sul target di 1,088. Si prospetta una mattinata piatta in vista di movimenti laterali senz'altro più ampi nei prossimi giorni.
Il cambio euro dollaro si mantiene tutto sommato stabile sul target di 1,088 individuato dalle nostre precedenti analisi. L’attesa per le elezioni USA ha prodotto già ieri una riduzione della volatilità, che ha permesso al cross di sporgersi fino alla soglia di 1,09 per poi ritirarsi.
Nella giornata odierna potremmo osservare il medesimo movimento per l’intera sessione europea e un proseguimento della lateralità fino all’annuncio del nuovo Presidente, che come già accennato ieri potrebbe richiedere diversi giorni.
Intanto, guardando solo allo scenario tecnico, fissiamo tra 1,0865 e 1,095 la banda laterale, con una maggiore concentrazione delle quotazioni inevitabilmente tra 1,088 e 1,092.
Precisamente, oggi al momento della scrittura, il cambio euro dollaro segna esattamente 1,0891 e l’indice del dollaro USA passa di mano a 103,690 punti.
Il cambio euro dollaro potrebbe dunque continuare a muoversi in territorio laterale, spingendo verso il target intermedio di 1,09 tondi con scarse possibilità per un effettivo break-out rialzista.
Tutt’al più, potremmo osservare una stabilizzazione appena sopra 1,09 o verso il target di 1,092, senza nuovi stimoli di ripresa. Fino all’effettiva proclamazione del prossimo presidente USA, è da escludere anche qualsiasi rialzo verso l’obiettivo rialzista principale di 1,10 (che potrebbe essere invece testato con un rally-lampo in caso di vittoria di Trump).
Alla stessa maniera, lo scenario ribassista non dovrebbe spingersi sotto quota 1,085 e non si esclude che già il supporto attuale di 1,088 possa garantire il sostengo necessario per evitare nuovi arretramenti.
In attesa delle elezioni presidenziali, quest’oggi attenzione alla bilancia commerciale degli Stati Uniti e all’indice PMI finale di S&P Global, sempre negli USA.
Dall’Eurozona non si attendono dati di rilievo e la mattinata si preannuncia piuttosto piatta, nella fascia di prezzo attuale intorno a 1,088.
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Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.