Prezzi Oro: Prese di Beneficio in Corso, Supporti 3-5 Giornate $ 2113.0/2117.0

I prezzi del future sull’oro, quotato in dollari al Comex, sono in fase di arretramento sin dal picco raggiunto questa settimana a a 2225.3. I valori sono scesi quest’oggi fino a 2163.8 con una perdita complessiva del -2.76% in due giornate. Il grafico a candele settimanali evidenzia la probabile formazione già in corso di una fase di stabilizzazione in seno al movimento rialzista di fondo.

A partire dall’ultimo minimo significativo, quello toccato durante la prima settimana di ottobre a 1823.5, l’oro ha già goduto di un apprezzamento superiore al +22% e potrebbe essere necessaria una fase di consolidamento per puntare al raggiungimento di massimi ulteriori. L’area di supporto principale a 3-5 giornate si estende grossomodo fra 2113.0/2117.0 mentre la resistenza è rintracciabile sulla linea dei 2216.0 dollari.

Ci aspettiamo la prossima settimana un iniziale riavvicinamento alla zona dei supporti, seguito da un ritorno della pressione rialzista fino alla resistenza. Quando sono le 17:27 di venerdì 22 marzo il contratto future Gold con consegna 04/24 viene passato di mano a 2167.1 dollari, in calo del -0.81% da ieri.

Il Rally del USD Frena l’Oro

I prezzi dell’oro sono in flessione a seguito di prese di profitto da parte degli operatori sui futures a breve termine, dopo i guadagni di questa settimana che avevano spinto le contrattazioni a nuovo record storico. Come elemento esterno si è poi aggiunto il secco rally del dollaro contro le altre valute, che ha appesantito ulteriormente la situazione sui metalli preziosi.

Il contesto economico generale vede ancora gli indici azionari statunitensi orientati a massimi record. Gli indici azionari statunitensi sono pronti a concludere la loro migliore settimana di guadagni dell’anno. Ciò rappresenta un fattore negativo per l’oro considerato “rifugio sicuro”. Il mercato sta prestando poca attenzione al lavoro del Congresso degli Stati Uniti, che cerca di evitare un altro shutdown del governo federale. 

Dopo i guadagni registrati questa settimana nel post-FOMC, l’oro è diventato vulnerabile a prese di profitto, che hanno innescato una liquidazione di posizioni lunghe seguita da vendite per stop-loss al cedimento dei supporti. Il taglio dei tassi a sorpresa della Banca Nazionale Svizzera e il cambio di rotta della Banca d’Inghilterra avevano lanciato segnali d’allarme già giovedì mattina, indicando che il rally dell’oro sarebbe stato di breve durata. 

Quadro Tecnico per il Future Gold

Su grafico a barre da 30 minuti possiamo localizzare a quota 2184.0 e quota 2194.5 i livelli che stanno mantenendo attiva la pressione ribassista sin dal picco di mercoledì 20. Le attese sono di ampliamento della debolezza fino a 2145.8 passando per un supporto intermedio situato a 2155.2. Da quest’ultimo livello potrebbe scattare qualche provvisoria reazione.

Le resistenze sono poste a 2184.0 e 2194.5. Entrambe costituiranno punti di probabile ripiegamento in caso di recuperi tra stanotte e lunedì prossimo, 25 marzo. Il segnale tecnico è short su recuperi almeno a 2175.9. Lo scenario dovrà essere rivisto solo in caso di rottura della resistenza a 2194.5, mediante una chiusura superiore su grafico a 30 minuti.

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