Il dollaro yen mantiene il momentum rialzista, con la valuta giapponese che trae sostegno dai timori di un possibile intervento governativo.
Il prezzo del dollaro yen cerca di mantenere il momentum settimanale rialzista durante le prime ore della sessione nordamericana di giovedì, con lo yen che beneficia solo marginalmente delle speculazioni su un possibile intervento da parte delle autorità giapponesi per sostenere la valuta. Inoltre, il lieve ritiro del dollaro americano aiuta a bilanciare la pressione sul ninja. Tuttavia, un rimbalzo importante per lo yen appare ancora improbabile, data l’incertezza riguardo ai piani di aumento dei tassi della Banca del Giappone (BoJ) e la persistente preferenza per gli asset più rischiosi sul mercato.
I mercati globali azionari mantengono un tono rialzista, limitando la domanda di valuta rifugio rappresentato dallo yen. Nel frattempo, le prospettive di tagli dei tassi da parte della Federal Reserve statunitense restano contenute, poiché la presidenza di Donald Trump potrebbe spingere per politiche pro-crescita e pro-inflazione. Questo scenario mantiene alti i rendimenti obbligazionari USA, esercitando una pressione rialzista sul dollaro yen.
Le dichiarazioni recenti delle autorità giapponesi evidenziano una crescente preoccupazione per la stabilità dello yen. Il capo di gabinetto giapponese ha affermato che il governo monitorerà i movimenti dei mercati valutari con urgenza e attenzione, soprattutto in caso di speculazioni eccessive. Il viceministro delle finanze giapponese per gli affari internazionali ha ribadito la prontezza del governo ad agire in caso di movimenti estremi del cambio. Questi commenti suggeriscono un potenziale intervento valutario mirato a frenare il deprezzamento dello yen, sebbene non siano stati rilasciati dettagli specifici.
In parallelo, i verbali della riunione di settembre della BoJ mostrano che la Banca Centrale considera ancora l’aumento graduale dei tassi d’interesse, ma mantiene una postura cauta a causa delle incertezze economiche globali, in particolare quelle provenienti dagli Stati Uniti.
Al momento della scrittura il prezzo del ninja quota 153,47, in rialzo settimanale dello 0,34% e con i tori che stanno consolidando la posizione rialzista sopra il livello annuale 151,90 che porterebbe il cambio ad avere le carte in regola per continuare l’apprezzamento, con il livello annuale 155,89 a rappresentare il prossimo obiettivo LONG. Inoltre, un superamento di 155,89 potrebbe essere visto come un nuovo innesco per i trader rialzisti, con il livello annuale 159,15 come prossimo target.
Viceversa, una chiusura settimanale sotto 151,90 rappresenterebbe una ghiotta occasione per gli orsi di dar inizio ad una correzione SHORT del dollaro yen, con il livello annuale 147,91 che diventerebbe il principale obiettivo SHORT.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.