Diversi titoli del FtseMIB in gran spolvero durante la sessione di giovedì. 3 di questi evidenziano un aumento anomalo dei volumi scambiati
La sessione del 7 novembre è stata caratterizzata da ottime performance registrate su buona parte dei titoli più capitalizzati dell’indice FtseMib. Tra questi abbiamo selezionato alcuni temi che già nelle ultime giornate avevano evidenziato un aumento anomalo dei volumi scambiati, indicatore di un ritrovato interesse da parte degli investitori.
Si tratta nello specifico di Azimut, Iveco e interpump. Di seguito proponiamo un aggiornamento al quadro tecnico su questi temi con validità per il resto del mese di novembre. Tutti i livelli tecnici sono aggiornati alla chiusura di giovedì 7.
Il titolo ha effettuato oggi un secco recupero sorretto da volumi in aumento, consentendo la formazione di nuovi supporti a 23.30/37 e 22.28/35.
I supporti, fino alla fine del mese di novembre, costituiranno potenziali punti di ripartenza del rialzo in caso di arretramenti. Ci aspettiamo l’espansione del rialzo fino a 25.09 e 26.30/26.50.
Il segnale tecnico è long da prezzi non superiori a 23.82. Un allarme va fissato in eventuale violazione di quota 22.28, semplice violazione del livello senza attendere conferme di sorta. Dobbiamo premettere che prezzi inferiori a tale supporto potrebbero ricreare fin da subito condizioni adatte ad un affondo ribassista, imponendo una pronta revisione al quadro descritto.
Il titolo presenta una forte resistenza a 43.80/90, entro cui potrebbe a breve scattare qualche provvisorio arretramento. Si sono tuttavia formati supporti a 41.80 e 40.86/41.00, tecnicamente in grado di sorreggere un allungo fino a 45.18 e 48.10.
Il segnale tecnico è long da prezzi non superiori a 43.36. Posizioniamo un allarme in eventuale violazione di quota 40.86 con una chiusura daily; a tale condizione sarebbe necessario rivedere lo scenario.
Il titolo ha effettuato oggi una secca reazione rialzista a partire dal test dei supporti di medio periodo. Il recupero è stato accompagnato da un forte aumento di volumi che legittimano aspettative di mantenimento dell’attuale assetto rialzista anche nelle prossime settimane.
Le proiezioni individuano obiettivi aggiornati a 10.600 e 11.075. I supporti si sono alzati portandosi a 9.700 e 9.156/9.220, punti di probabile reazione in caso di nuovi arretramenti a novembre.
Il segnale tecnico è long da prezzi non superiori a 9.882. Fissiamo un allarme in eventuale violazione di quota 9.156 con una chiusura daily; a tale condizione sarebbe necessario rivedere l’analisi con nuovi aggiornamenti.
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