Prezzi Azionario FtseMIB: Volumi su Bper Banca, Banco BPM e Poste Italiane

Proponiamo di seguito un’analisi tecnica aggiornata relativa a tre dei temi azionari che oggi hanno evidenziato un maggiore afflusso di scambi rispetto alla media, pur se con diverse performance registrate in chiusura di seduta. Tutti i livelli riportati sono aggiornati alla chiusura di giovedì 17 ottobre e sono validi per le prossime 5-10 giornate almeno.

Banco BPM, last 6.428 (+1.13%)

Il titolo sta attraversando una fase di recupero che prosegue sin dai minimi relativi raggiunti il 2 ottobre scorso a 5.738. Durante le ultime giornate i prezzi si sono spinti oltre l’ex resistenza di area 6.268/6.298, determinando la formazione di nuovi livelli di supporto posizionati adesso a 6.246 e 6.044. Ogni eventuale riavvicinamento ai supporti costituirà tecnicamente occasione di ingresso long nel corso delle prossime 5-10 giornate. 

Segnaliamo peraltro la presenza di un’area fitta di resistenze intermedie localizzabile tra 6.464 e 6.580, che costituisce ostacolo tecnico già nell’immediato per la prosecuzione fin da subito del rialzo.

Di fondo la tendenza rimane comunque rialzista, orientata al raggiungimento di obiettivi situati 6.804 e 6.944. Il segnale tecnico è long sfruttando ogni eventuale riavvicinamento ai supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 6.330. Piazziamo un allarme in eventuale violazione ribassista di quota 6.044 confermata da una chiusura daily. A tale condizione sarebbe necessario rivedere lo scenario con nuove analisi.

Poste Italiane, last 13.375 (+3.00%)

Grazie alla secca accelerazione rialzista registrata durante la sessione di oggi, giovedì 17, il titolo è riuscito a passare oltre una forte linea di resistenza che transitava in corrispondenza dei 13.00 euro. Il superamento di tale livello ha consentito la formazione di nuovi punti di appoggio tecnico per il rialzo in corso, sui supporti che sono situati adesso a quota 13.000 ed a quota 12.590. 

L’ostacolo principale alla prosecuzione del rialzo nell’immediato è costituito dalle due resistenze intermedie poste a 13.515 e 13.710, da cui potrebbero a breve scattare provvisori arretramenti. L’impostazione di fondo risulta tuttavia ancora rialzista con proiezioni aggiornate fino a 14.880.  Il segnale tecnico è long sfruttando ogni eventuale riavvicinamento dei supporti da prezzi comunque non superiori a 13.450. Piazziamo un allarme in eventuale violazione ribassista di quota 12.590 confermata da una chiusura daily. A tale condizione sarebbe necessario aggiornare lo scenario tecnico.

Bper Banca, last 5.828 (-0.03%) 

Questo titolo ha raggiunto lunedì 14 scorso massimi relativi a 5.964 e, a far capo da tale data, ha inanellato tre sessioni consecutive di stabilizzazione evidenziando un’oscillazione in progressivo restringimento. L’impostazione tecnica risulta ancora rialzista, subordinata alla tenuta dei livelli di supporto aggiornati che si trovano adesso a 5.700 e 5.444. Le proiezioni rialziste sono tuttavia limitate al raggiungimento dell’area di resistenza situata fra 6.170/6.200. Una volta intercettata questa zona tecnica sarà indispensabile attendere segnali dai prezzi prima di aggiornare di nuovo l’analisi.

Sulla strada per il target menzionato è posta una robusta fascia di resistenze intermedia fra 6.000/6.050, da cui potrebbe scattare qualche provvisorio arretramento in seno al rialzo atteso. Ci aspettiamo un riavvicinamento ai supporti prima che l’oscillazione torni appieno in mano ai compratori, orientando i valori verso il target menzionato.

Il segnale tecnico è long solo su riavvicinamenti ai supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 5.723. Piazziamo un allarme in eventuale violazione di quota 5.444 confermata da una chiusura daily; a tale condizione sarebbe indispensabile rivedere lo scenario.

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