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Cos’è il fallen angel investing? E perché centrano le obbligazioni

Pubblicato: Sep 22, 2024, 05:32 GMT+00:00

Cos'è il fallen angel investing e come funziona? E perché centrano le obbligazioni corporate e i Titoli di Stato. Scopri come investire e trarre guadagno.

Cos'è il fallen angel investing

Ti stai domandando cos’è il fallen angel investing e vorresti capirne di più per provare a trarre profitto anche da questo tipo di investimento più rischioso?

Qui ti forniremo le indicazioni più utili per approfondire il fallen angel investing, così da comprendere se è il tipo di investimento che fa al caso tuo.

Partiamo subito e comprendiamo come funziona il fallen angel investing.

Cos’è il fallen angel investing?

Per poter comprendere cos’è lo stile di investimento del fallen angel investing, è utile definire quale asset finanziario viene definito fallen angel.

Si definisce fallen angel una obbligazione (societaria, statale o di un’altra entità emittente) che perde il suo status di investment-grade e dunque passa nella categoria delle obbligazioni “spazzatura”, cioè obbligazioni a rischio di default.

Dunque, chi investe in obbligazioni fallen angel non fa altro che acquistare titoli obbligazionari ad alto rischio di fallimento. Significa che l’emittente è ritenuto a rischio di non poter onorare il pagamento degli interessi sul debito (le cedole) e di restituire il capitale chiesto in prestito (le obbligazioni).

Chi stabilisce se una obbligazione è ad alto rischio default

Per comprendere meglio come una obbligazione assume l’appellativo non formale di fallen angel, dobbiamo brevemente introdurre come funziona l’assegnazione del rating alle obbligazioni.

Ogni tipo di obbligazione emessa da una società (quotata o non quotata in Borsa), da uno Stato (Titoli di Stato) o da enti pubblici (municipalità, ecc.), ricevono una “etichetta di qualità” assegnata dalle agenzie di rating come Standard & Poor’s, Fitch, Moody’s e molte altre.

Per valutare il rating di una obbligazione le società di rating valutano lo stato patrimoniale dell’emittente (ha altri debiti? Ha già emesso altre obbligazioni?), valuta il bilancio della società, il piano industriale e così via.

Quando un’obbligazione viene emessa, quindi, riceve anche un rating legato all’emittente. Può accadere che un emittente con rating investment-grade, quindi un rating buono, possa passare a un rating negativo sulla qualità del suo debito a causa di vari fattori.

Quando ciò avviene, ecco che viene associata l’etichetta di “angelo in disgrazia” (falling angel) a quella obbligazione.

Come funziona il falling angel investing?

Dunque, cosa succede a una obbligazione o a un Titolo di Stato che ricevono un rating “spazzatura” da parte delle principali agenzie di rating?

Subito dopo l’assegnazione del rating negativo, i principali fondi che detengono quelle obbligazioni cominciano a vendere portando il valore dell’asset in caduta libera. I grandi fondi attivi, infatti, nei loro regolamenti spesso hanno come mandato di tenere in portafoglio solo ed esclusivamente obbligazioni del rango di investment-grade.

Ovviamente per un fondo che disinveste, vi sarà qualche altro investitore che si assume il rischio di acquistare quei bond a rischio di default.

Ma chi è tanto coraggioso da scegliere una strategia del genere? Ebbene è qui che entrano in gioco coloro i quali praticano il fallen angel investing.

La valutazione dell’emittente

Prima di acquistare una obbligazione in caduta è necessario valutare approfonditamente l’emittente. Infatti, non sempre un emittente il cui debito viene declassato è veramente a rischio di fallimento.

Il tempo per fare l’analisi c’è, poiché il credit score assegnato dalle agenzie di rating non è repentino e viene aggiornato periodicamente con avvisi pubblici. Dunque c’è tutto il tempo per valutare un emittente e capire se, in caso i suoi bond dovessero diventare “spazzatura”, è il caso di acquistarli o meno.

La valutazione va fatta ponendo l’attenzione sulla capacità di ripagare il debito da parte dell’emittente. Ad esempio, prendiamo i bond falling angel di Vodafone Group Plc. La società di telecomunicazioni britannica è davvero sull’orlo di una bancarotta, o sta soltanto vivendo una fase critica e grazie a una ristrutturazione interna e alla cessione di alcune unità può farcela? La vendita dell’unità italiana, Vodafone Italia, per 8 miliardi di euro a Swisscom proprietaria di Fastweb è indubbiamente un grande aiuto per le casse della capogruppo.

Ecco, effettuata la valutazione sull’emittente si procede o meno all’acquisto delle sue obbligazioni che hanno perso il rating di investment-grade.

Cosa si guadagna con il fallen angel investing?

Acquistando delle obbligazioni con un forte sconto è possibile effettuare un guadagno quando esse giungeranno a scadenza, poiché l’investitore rientrerà dell’intero valore dell’obbligazione.

Qui sta il guadagno di chi pratica il fallen angel investing, ma anche il rischio di fallire insieme all’emittente e all’obbligazione se quest’ultima non dovesse essere ripagata.

Non tutte le obbligazioni fallen angel sono uguali

Bisogna anche osservare che non tutte le obbligazioni fallen angel sono uguali. Un conto è una obbligazione emessa da una società e un conto se si acquista un Titolo di Stato, ad esempio dell’Argentina.

Nel caso del corporate bond, se la società dichiara bancarotta si va tutti in tribunale e il giudice fallimentare dividerà tra i creditori quel che c’è (se c’è) da dividere.

Nel caso di un Titolo di Stato, spesso intervengono alcuni meccanismi di tutela che permettono allo Stato in default di non fallire del tutto. Ad esempio, potrebbe intervenire il Fondo monetario internazionale a sostenere il debito dello Stato in difficoltà o qualche altro meccanismo sovranazionale a cui quello Stato aveva aderito in precedenza.

Altro caso è quello delle obbligazioni emesse dalle municipalità, ad esempio quelle degli Stati Uniti, le quali delle volte subiscono questo downgrade del credit score e finiscono per diventare delle fallen angel. Tuttavia, alle spalle delle municipalità c’è sempre il governo federale e, in ultima istanza, quello degli Stati Uniti, quindi la municipalità avrà la possibilità di rivolgersi a una amministrazione pubblica superiore che possa aiutarla a ristrutturare il debito, onorando anche le obbligazioni cadute in disgrazia.

I rischi del fallen angel investing

Quasi inutile a questo punto parlare dei rischi del fallen angel investing, dal momento che ne abbiamo discusso a più riprese nelle sezioni precedenti. Qui ci limitiamo a riassumere alcuni dei rischi affrontati in precedenza.

  • Le obbligazioni fallen angel sono legate a un emittente giudicato dalle agenzie di rating non più affidabile come prima, quindi bisogna valutare la capacità dell’emittente di risolvere i suoi problemi economici e di onorare i debiti, bond compresi.
  • Se la società, in caso dei corporate bond, non dovesse avere la capacità di ripagare gli obbligazionisti e dovesse dichiarare fallimento, si entra nel “purgatorio” della procedura fallimentare che richiede lunghi anni ed esborso di denaro per gli avvocati.

Come investire nelle obbligazioni fallen angel diluendo il rischio di fallimento?

Anche per tale categoria di asset finanziari esistono dei fondi passivi che acquistano i bond fallen angel.

Il più famoso è probabilmente il VanEck Fallen Angel High Yield Bond ETF. Il fondo passivo è nato nell’ottobre del 2012 e, a fronte di una spesa del 0,25% dell’investimento, ha quasi sempre garantito un interessante ritorno sull’investimento iniziale di qualche punto percentuale. Questo fondo è internazionale, detiene infatti bond in caduta di oltre 10 nazioni, tra cui anche l’Italia.

L’iShares Fallen Angels USD Bond ETF, invece, si limita a una esposizione in obbligazioni denominate esclusivamente in dollari USA.

Concludendo

Hai dunque approfondito i meccanismi di funzionamento del fallen angel investing, conosci l’opportunità di poter guadagnare denaro acquistando a prezzi molto scontati le obbligazioni corporate e nono solo.

Conosci anche il rischio del fallen angel investing che risiede nell’incertezza da parte dell’emittente di onorare l’impegno a ripagare l’obbligazione emessa.

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Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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