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Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: WTI in Bilico, Gas Ancora Sotto i 2$

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Aug 6, 2024, 07:25 GMT+00:00

Il prezzo del petrolio greggio WTI viene scambiato in territorio laterale, senza una chiara direzionalità; il gas naturale si mantiene invece ancora sotto i 2$.

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In questo articolo:

Il prezzo del petrolio greggio WTI sta tentando di riprendere quota dopo la giornata nera di ieri, che ha colpito tutti i mercati e le principali classi di asset. Una timida ripresa è stata avviata anche dal gas naturale, che solo negli ultimi giorni ha perso il -7,5%.

Per il petrolio greggio, l’obiettivo rialzista più immediato rimane quello di 75 dollari al barile, mentre il gas naturale sta trascorrendo molto tempo sotto l’area di 2 dollari e potrebbe abituarsi a questo scenario, se nei prossimi giorni non tenterà un ampio rialzo.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 73,92 dollari al barile e il gas naturale pass di mano a 1,960 dollari.

Previsioni sul petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI si mantiene in una fascia laterale che riflette l’incertezza del mercato.

In un contesto geopolitico ancora assai turbolento, le prospettive per ampi ribassi trovano sui livelli di 72 e 70 dollari al barile due supporti molto efficaci. La possibile spinta rialzista proveniente dal conflitto in Medio Oriente potrebbe infatti in qualsiasi momento riportare al rialzo il petrolio greggio, verso e oltre la resistenza intermedia di 75 dollari al barile.

Alcuni riferimenti tecnici possono aiutarci a delineare i passi dello scenario rialzista, che partirebbe proprio da un rialzo sopra i 75 dollari per poi consolidare. Oltre questo valore, possiamo individuare come resistenze più importanti i livelli di 78,7 (EMA a 50 giorni) e 79,15 giorni (EMA a 200 giorni), mentre a 80 dollari tondi si trova la resistenza principale di breve termine.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Per il gas naturale, il calo sotto i 2 dollari non è stato seguito da più ampi ribassi, ma il prezzo sta iniziando a stabilizzarsi nell’area tra 1,92 e 1,96 dollari.

Il rischio di un’eccessiva stabilizzazione è quello di vedere un appiattimento dei tentativi di ripresa e la contestuale formazione di una solida resistenza sui 2 dollari, che potrebbero poi limitare l’eventuale rimbalzo.

Iniziando intanto con lo scenario ribassista, il prezzo del gas naturale potrebbe scivolare ancora sui suoi minimi recenti di 1,895 e verso i target successivi di 1,86 e 1,82 dollari. Quanto alle prospettive di ripresa, la commodity dovrà definitivamente lasciarsi alle spalle il target di 2 dollari con un ambizioso allungo almeno fino ai 2,2/2,3 dollari.

Rialzi più ampi saranno garantiti però solo dal raggiungimento del livello di 2,5 dollari, che segnerebbe l’effettiva inversione di tendenza dopo due mesi di forti cali.

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Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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