Il dollaro yen cede un po' di terreno nella sessione di giovedì a causa della valuta giapponese che cerca di recuperare le perdite grazie al sentiment aggressivo che circonda la BoJ.
Lo yen giapponese cerca di riprendere slancio giovedì, riducendo le perdite intraday e continuando il suo rialzo contro il dollaro americano. Questo recupero si è verificato nonostante l’aggressivo taglio di 50 punti base (0,50%) dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, annunciato ieri. Il prezzo del dollaro yen ha registrato un apprezzamento significativo, grazie anche alle crescenti aspettative legate alla prossima decisione della Banca del Giappone (BoJ), attesa per questo venerdì.
I mercati si concentrano ora sulla politica monetaria della BoJ, che dovrebbe mantenere i tassi invariati per ora, ma con una crescente attenzione alla possibilità di futuri aumenti dei tassi. Gli investitori sono pronti a reagire a eventuali dichiarazioni che potrebbero indicare un cambio di rotta più aggressivo nella politica della Banca Centrale giapponese. In parallelo, i dati relativi all’indice nazionale dei prezzi al consumo (IPC) del Giappone sono molto attesi, poiché potrebbero fornire informazioni cruciali sulle prossime mosse della BoJ.
Nonostante il recente rally del dollaro americano, lo yen ha trovato sostegno grazie alle speculazioni sulla BoJ. Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha dichiarato durante la consueta conferenza stampa post-riunione che la Banca Centrale USA non ha fretta di allentare ulteriormente la politica monetaria e ha sottolineato che il taglio di 50 punti base non rappresenta un nuovo ritmo per la FED. Queste osservazioni, seppur rassicuranti per i mercati statunitensi, non hanno impedito al dollaro yen di vedere un forte recupero.
Al momento della scrittura il ninja quota 142,87, in rialzo dello 0,55% ed in procinto di continuare la correzione rialzista sfruttando il rimbalzo dal livello annuale 140,186 dopo aver formato un nuovo minimo annuale a 139,583.
Ora i tori stanno subendo il rientro dei ribassisti in zona 143,00, il cui superamento e conseguente consolidamento sopra di esso permetterebbe ai trader rialzisti di continuare la correzione LONG per raggiungere almeno il livello annuale 144,666. Al ribasso, una falsa rottura del livello chiave 143,00 agevolerebbe gli orsi nel ritornare a ritestare il livello annuale 140,186 e cercare di superarlo per formare nuovi minimi annuali.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.