Previsioni automotive Italia dedicate a Stellantis, Brembo e Pirelli & C., nel giorno in cui ACEA pubblica dati deprimenti sulle immatricolazioni.
Previsioni automotive Italia. Pubblicati in Europa i dati sulle immatricolazioni in agosto e non potevano essere più pessimi. Le vendite di auto sono calate del -18,3%, toccando il minimo degli ultimi tre anni. Male in particolare le immatricolazioni in Germania, alle prese con la crisi di Volkswagen, ma anche Italia, Spagna e Francia.
Crollano le vendite di auto elettriche del -43,9% ad agosto, ed è il quarto calo mensile consecutivo. In Germania e in Francia, maggiori mercati di vendita delle auto EV, i crolli si sono attestati rispettivamente a -68,8% e -33,1%. Questi dati sono stati pubblicati da ACEA (Associazione europea dei produttori di automobili).
Dunque si conferma il momento negativo per l’automotive in Europa. I motivi? Per quanto riguarda l’elettrico una spiegazione l’ha data nei giorni scorsi l’ad di Stellantis Tavares: finiti gli incentivi per l’elettrico, i prezzi di queste auto sono tornate ai loro livelli troppo alti per le tasche degli acquirenti. Falliti anche i tentativi dei produttori europei di abbassare i prezzi alla produzione.
Ma c’è anche un altro motivo che spinge giù le immatricolazioni e riguarda le scelte delle nuove generazioni. I giovani europei guardano alla mobilità condivisa e alla mobilità alternativa, ritardano il corso per prendere la patente se vivono in città dove possono muoversi con mezzi alternativi.
Tavares ha affermato che l’automotive si trova in una fase da “economia di sopravvivenza”.
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Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.