Il prezzo dell’Oro si è presa una pausa in vista dell'annuncio della riunione di politica monetaria della Federal Reserve di questa sera.
Nella sessione europea di mercoledì, il prezzo dell’Oro viene scambiato sotto i 2.580 $, in vista dell’attesissimo annuncio di politica monetaria della Federal Reserve (Fed) previsto stasera. Questo evento rappresenta il principale catalizzatore per i mercati finanziari della settimana, con gli investitori che cercano indicazioni sulle future mosse della Banca Centrale statunitense.
Il metallo giallo ha raggiunto il massimo storico dei 2.589,71 $ all’inizio di questa settimana, spinto dalle crescenti aspettative di un taglio dei tassi d’interesse più ampio da parte della FED. Le scommesse sul mercato puntano a un taglio di 50 punti base (0,50%) nella riunione odierna, una mossa che potrebbe rafforzare ulteriormente il metallo giallo. Un taglio significativo dei tassi di interesse da parte della FED avrebbe un impatto diretto sull’attrattiva dell’oro, poiché tassi più bassi riducono il costo opportunità di detenere asset non fruttiferi come l’Oro.
Nonostante il recente rally, il prezzo dell’Oro ha subito una leggera correzione martedì, dopo la pubblicazione dei dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti. I numeri di agosto hanno mostrato un aumento dello 0,1%, inferiore al forte +1,0% registrato a luglio, ma comunque migliore delle aspettative riviste al ribasso (+0,2%). Questo dato ha portato ad una temporanea ripresa del dollaro americano, contribuendo al calo del metallo giallo.
Secondo lo strumento FedWatch, le probabilità di un taglio dei tassi di interesse di 50 punti base (0,50%) sono ora stimate intorno al 65%, rispetto al 35% per un taglio meno aggressivo di 25 punti base. Questo significa che i mercati considerano ormai inevitabile un taglio, con la vera incognita che risiede nell’entità di quest’ultimo.
Il prezzo dell’Oro torna a ridosso dei 2.580 $, all’interno di una fase di attesa dell’evento clou della settimana rappresentato dalla FED. Il trend rimane rialzista, nel breve e nel medio/lungo termine. Ora, con una chiusura definitiva sopra i 2.585 $, probabilmente il metallo giallo riuscirà a formare un nuovo massimo storico intorno ai 2.600 $.
Viceversa, un rafforzamento del dollaro americano influenzerà negativamente il prezzo dell’Oro, dove con una chiusura sotto i 2.560 $ gli orsi inizieranno a gettare le basi per una correzione SHORT che ha come obiettivi di breve/medio termine i 2.250 $ e il livello annuale dei 2.493,29 $.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.