Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Rimbalzo Decisivo per le Due Commodities

Il prezzo del petrolio greggio WTI ha avuto modo di recuperare persino la resistenza di 80 dollari e stamane riparte in territorio più spiccatamente rialzista. L’ultimo allungo sopra la resistenza principale potrebbe aver segnato la conclusione dell’uptrend di questa settimana, in vista adesso di un consolidamento o di un graduale ritracciamento.

Anche il gas naturale ha ripreso quota come ipotizzato, dopo aver testato a dovere il supporto principale di 2,5 dollari. la commodity ha avuto modo di ritornare sopra quota 2,8 dollari con un ampio rimbalzo del +9,23% in sole 24 ore, ma anche in questo caso potremmo essere di fronte alla conclusione del rialzo.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 80,10 dollari al barile, mentre il gas naturale passa di mano a 2,830 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI, dopo aver raggiunto quota 80 dollari, dovrà adesso tentare di difendere questo target dalla fisiologica pressione ribassista.

Rimanendo all’interno della cornice di ripresa attuale, il passo successivo sarebbe rappresentato da un consolidamento sopra gli 80 dollari. Così facendo, il petrolio greggio potrebbe scongiurare nuovi ribassi e puntare, più avanti in settimana, alle resistenze successive di 80,8 e 81,5 dollari al barile.

Se invece la pressione ribassista dovesse mostrarsi eccessiva (come ritengo plausibile), allora il prezzo del petrolio greggio potrebbe essere costretto a scivolare sotto quota 80 dollari e sulle resistenze tra i 78,8 e i 79,5 dollari.

Ribassi più ampi causerebbero un riassorbimento totale dell’ultimo rally, ma i tagli sostenuti della produzione da parte dell’OPEC+ potrebbero contenere gli arretramenti e limitare la caduta ai due target sopra citati.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Diversamente dal petrolio greggio, il gas naturale ha ripreso quota con un ampio rally nel giro di poche ore, senza il tempo necessario a una stabilizzazione.

Tuttavia, l’ampia ripresa del +9% suggerisce già da sé un ritorno della spinta rialzista che non dovrebbe essere messo in dubbio. Anche in caso di ritracciamenti, ritengo inverosimile un repentino calo sui 2,5/2,65 dollari.

Al contrario, il gas potrebbe invece continuare la sua corsa con l’obiettivo di ritestare i massimi relativi di 2,9 dollari. Da questo livello di prezzo è partito l’arretramento più violento, causato dalle ondate di realizzi sui massimi.

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