Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Anche il WTI Arretra Vistosamente

Il prezzo del petrolio greggio WTI ha visto un sensibile arretramento proprio sulla resistenza dei 79 dollari nella giornata di ieri, ritracciando fino al supporto di 76 dollari, non lontano da una possibile inversione di tendenza.

Il gas naturale, invece, è rimasto immobile sul supporto intermedio di 1,6 dollari, verso nuovi minimi relativi, tentando di evitare un nuovo crollo.

Per il gas, le prospettive restono profondamente ribassiste e non riesco a ipotizzare un rimbalzo sufficiente a invertire la tendenza attuale (dunque oltre i 2,5 dollari) nel brevissimo termine. Il petrolio greggio ha subito invece un arretramento inatteso e potrebbe presto ritentare l’attacco al target di 80 dollari, se il supporto attuale dovesse mantenersi solido.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il prezzo del petrolio greggio WTI segna 76,2 dollari al barile, mentre il gas naturale passa di mano a 1,16 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il trend di brevissimo termine rimane ancora positivo per il petrolio greggio texano, che ha però fatto i conti con una resistenza solida sugli 80$.

Iniziamo con lo scenario rialzista, che resta comunque il più plausibile, dal livello attuale il greggio WTI potrebbe riprendere quota per tentare di approcciare nuovamente le resistenze a 76,5 e 77 dollari al barile.

In caso di superamento agevole e senza inciampi, il petrolio greggio potrebbe proseguire verso il target intermedio di 78 dollari e, da lì, ritrovare la pressione ribassista che ha causato l’ultimo ribasso.

Il monito lanciato con questo ritracciamento non andrebbe sottovalutato: in direzione degli 80 dollari al barile, il petrolio greggio potrebbe avere maggior successo con un consolidamento tra i 77 e i 78 dollari, seguito da un cauto tentativo di accumulazione.

Rialzi eccessivamente spontanei e smisurati potrebbero infatti causare nuovi rimbalzi al ribasso. E a proposito di scenario ribassista, ci basta evidenziare che quanto sopra raccontato perderebbe valenza in caso di nuovi ribassi odierni sotto i 75 dollari al barile.

Un calo sotto questo supporto intermedio riporterebbe infatti il petrolio greggio WTI in territorio di minimi relativi di Febbraio sui 72 dollari al barile.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale, diversamente dal petrolio, non è reduce da un inciampo ribassista, ma da un collasso costante e duraturo.

Con il prezzo su questi minimi, già in ipervenduto, possiamo solo fissare nuovi supporti come quello a 1,5$. Tuttavia, questi valori rappresentano più delle pietre miliari che delle linee di difesa; non è infatti possibile individuare un vero e proprio limite dai ribassi attuali, da cui sarà inevitabile un rimbalzo al rialzo.

Se però questo valore dovesse essere proprio il supporto attuale di 1,6$, la ripresa partirebbe da un ritorno sopra i 2 dollari, che potrebbe risultare già eccessivamente complicato. Poi, per l’inversione, sarà necessario ritornare sui 2,5 dollari, ovvero annullare il collasso del -47% su base mensile. Impresa assai ardua, si capisce.

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