Prezzi Oro: Si Chiude Una Prima Settimana di Consolidamento Sotto Ai Massimi

I prezzi del future sull’oro, quotato in dollari al Comex, si stanno avviando a concludere la settimana a ridosso di quota 2670.0 dollari, sostanzialmente sugli stessi livelli di chiusura della settimana precedente. Durante le ultime cinque giornate i valori si sono limitati a stabilizzarsi nel range relativamente stretto contenuto tra 2646.2 e 2694.7, senza assumere direzione.

Il contesto di fondo, come possiamo vedere sul grafico a barre settimanali, è quello di un mercato rialzista che tuttora non evidenzia indicazioni di esaurimento degli acquisti. Il livello di supporto principale riferibile alle prossime 3-5 giornate è situato non prima di quota 2624.5/2630.5, zona di probabile ripartenza del rialzo in caso di nuovi arretramenti.

Ci aspettiamo un ulteriore consolidamento dei valori sopra a tale livello di supporto; non ci sono infatti indicazioni di ripartenza imminente della spinta rialzista, che tuttavia rimane orientata al raggiungimento di un’area target aggiornata a 2729.0/2737.5. Solo un’eventuale chiusura su grafico daily inferiore a 2624.5 potrebbe imporre una revisione dello scenario di breve periodo.

Israele Pesa Più Dei Dati USA

Il prezzo dell’oro ha guadagnato slancio nelle ultime settimane grazie all’aumento della domanda di beni rifugio, in risposta all’instabilità geopolitica in Medio Oriente. I dati odierni evidenziano che l’economia statunitense ha creato 254.000 posti di lavoro, ben oltre le aspettative di 147.000, e i salari sono aumentati dello 0,4%. Tuttavia, le aspettative di un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve sono svanite.

Gli analisti notano infatti che l’incertezza geopolitica sta influenzando i mercati più dei dati sul lavoro, con l’escalation del conflitto tra Israele, Hamas e Hezbollah. Il supporto di Iran a Hezbollah preoccupa, soprattutto dopo il lancio di missili contro Israele. La domanda di oro rimane forte, con esperti che avvertono che nessuno vuole essere scoperto sul metallo prezioso durante il weekend.

Con pochi eventi economici previsti per la prossima settimana, l’oro potrebbe oscillare tra i dati economici positivi e la crisi in Medio Oriente. Gli analisti evidenziano che i ribassi vengono puntualmente comprati, indicando un mercato rialzista. Le aspettative sono che la Federal Reserve continui a tagliare i tassi, sostenendo ulteriormente l’oro. Il prossimo importante evento sarà l’indice dei prezzi al consumo statunitense per settembre, che potrebbe influenzare la percezione del mercato.

Livelli Tecnici Fino a Lunedì 7 Ottobre

Per quanto riguarda le indicazioni brevissimo respiro, segnaliamo il test in corso da parte dei prezzi del livello di supporto principale intraday situato a quota 2665.3. Tale livello risulta sotto pressione ribassista già da un paio d’ore come ben evidenziato dal grafico a barre da 30 minuti, dove focalizziamo l’attenzione sui movimenti che si sono sviluppati nel corso dell’ultima giornata e mezza.

Stante la tenuta del supporto indicato consideriamo attivo un target a 2699.8, virtualmente raggiungibile nel corso della sessione di lunedì 7 ottobre. Il segnale verrebbe annullato solo dall’eventuale cedimento di quota 2665.3, confermato da una chiusura inferiore su grafico a 30 minuti. A tale condizione lo scenario di fondo rimarrebbe comunque orientato al rialzo, ma ci sarebbe spazio per nuovi test dei punti di verifica situati appena sotto, per la precisione a 2654.5/55.6 e 2651.1.

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