Il prezzo dell’Oro rimane sotto pressione mentre gli investitori attendono la decisione di politica monetaria della Federal Reserve, che sarà annunciata questa sera. Si prevede che la FED manterrà i tassi di interesse invariati poiché la vittoria contro l’ostinata inflazione è ancora lontana. Gli investitori del metallo giallo si concentreranno fortemente sul dot plot e sulle previsioni economiche della Banca Centrale statunitense, che indicheranno rispettivamente le proiezioni sui tassi di interesse e le prospettive sulla performance economica degli Stati Uniti.
Gli operatori di mercato presteranno attenzione anche alla consueta conferenza stampa del presidente della FED Jerome Powell per ottenere nuove indicazioni sulla tempistica dei tagli dei tassi di interesse USA. Attualmente, le aspettative che la Federal Reserve riduca i tassi di interesse nella riunione di giugno si sono leggermente allentate. I funzionari hanno affermato di voler vedere un calo dell’inflazione per diversi mesi come prova per confermare che la crescita dei prezzi tornerà al target del 2%. Tuttavia, i dati sull’inflazione per i primi due mesi del 2024 hanno segnalato che le pressioni sui prezzi rimangono vischiose.
Nel frattempo, i rendimenti obbligazionari USA a 10 anni (correlato inversamente col metallo giallo) si attestano al 4,295%, a debita distanza dal massimo di tre mesi del 4,35%. Nel mentre, il future del dollaro americano (indice DXY) continua il suo periodo positivo per la quinta sessione di negoziazione, aiutato dalle persistenti pressioni inflazionistiche che hanno messo in dubbio le tre precedenti proiezioni di taglio dei tassi della FED per quest’anno.
Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro quota 2.152,93 $, in ribasso dello 0,24% ed invischiato in una fase laterale da diversi giorni, sintomo evidente che i trader attendono la riunione di stasera prima di fare una qualsiasi mossa sia al rialzo che al ribasso.
Il fattore principale resta come chiuderà la giornata se al di sopra o al di sotto del livello annuale dei 2.148,99 $. Infatti, una chiusura sopra di esso ma soprattutto sopra i 2.160 $, il metallo giallo potrebbe muoversi in maniera più decisa al rialzo, mettendo nel mirino due obiettivi principali rappresentati dall’area di swing dei 2.180 $ e dal livello annuale dei 2.193,75 $. Viceversa, una chiusura sotto il livello annuale dei 2.148,99 $, con gli orsi che metteranno nel mirino i due target di breve termine posti rispettivamente a 2.130 $ e 2.115 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.