Il Petrolio WTI flirta con i tori in questo giovedì, allontanandosi dai 72 $ e cercando ulteriori rialzi. I mercati stanno scontando l'escalation dopo i falliti tentativi di Blinken in Medio Oriente.
Il prezzo del Petrolio WTI continua a salire, estendendo i guadagni settimanali poiché i mercati concentrano nuovamente l’attenzione sugli sviluppi geopolitici nel Medio Oriente. Gli investitori stanno “ricalcolando” il prezzo dell’Oro nero a causa del fallimento degli sforzi diplomatici del Segretario di Stato americano Antony Blinken di mediare un accordo tra Israele e Iran. Inoltre, Blinken non è riuscito a ottenere il consenso di Israele per facilitare l’ingresso di aiuti umanitari nella regione. Questo fallimento apre la strada a un’ulteriore escalation del conflitto, alimentando così l’incertezza sui mercati e spingendo il Petrolio WTI verso l’alto.
Le tensioni geopolitiche sono diventate il principale fattore che guida i movimenti del Petrolio WTI nelle ultime settimane. L’incapacità di trovare una soluzione diplomatica tra Israele e Iran non solo aumenta il rischio di interruzioni dell’offerta di petrolio nel Medio Oriente, ma accresce anche i timori di un conflitto su larga scala che potrebbe coinvolgere altri attori regionali, come Hezbollah e altri gruppi armati sostenuti dall’Iran. Questo scenario di incertezza contribuisce a sostenere l’Oro nero, dato che la regione rappresenta una parte significativa della produzione globale di greggio.
A sostegno dell’aumento del greggio, c’è anche il recente rallentamento della domanda globale, che ha fatto crollare i ricavi dell’Arabia Saudita derivanti dalle esportazioni di petrolio al livello più basso degli ultimi tre anni. La domanda di greggio è in fase di stagnazione a causa delle deboli prospettive economiche globali, un fattore che ha finora limitato i guadagni del mercato petrolifero, tuttavia, il rischio geopolitico continua a controbilanciare questi venti contrari.
Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro nero quota 72,14 $, in rialzo dello 0,37% ed in pieno tentativo di mantenere il momentum al rialzo sfruttando le ultime vicende fondamentali. Dal punto di vista tecnico, una chiusura sopra i 72 $ permetterebbe ai tori di spingere ancora di più il Petrolio WTI per cercare di raggiungere il livello annuale 73,37 $, con il livello annuale 76,09 $ a rappresentare il prossimo obiettivo se i rialzisti riusciranno a superare il primo target.
Viceversa, un ritorno sotto il livello annuale dei 70,95 $ rappresenterebbe una ghiotta occasione per gli orsi nell’aumentare la loro pressione al fine di raggiungere prima il supporto chiave dei 69 $ e successivamente il livello annuale dei 67,89 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.