L’Euro Dollaro Rimbalza Nonostante i Cali del PMI dell’Eurozona

Il prezzo dell’euro dollaro ha trovato un nuovo slancio rialzista, rimbalzando dal minimo di tre mesi di 1,0760 (nei pressi del livello annuale 1,0764) toccato durante la sessione nordamericana di mercoledì. Nonostante i dati economici continuino a segnalare debolezza nell’economia dell’Eurozona, il fiber ha guadagnato terreno, approfittando dell’interesse all’acquisto dopo il recente ribasso.

Panoramica macroeconomica euro dollaro

I dati preliminari dell’indice PMI hanno mostrato che l’attività economica dell’Eurozona ha continuato a contrarsi nel mese di ottobre. Il PMI composito è aumentato leggermente a 49,7, rispetto al 49,6 di settembre, ma è rimasto sotto la soglia critica di 50, che separa l’espansione dalla contrazione economica.

L’indice riflette un quadro economico frammentato. Da un lato, l’attività del settore manifatturiero continua a calare, mentre dall’altro il settore dei servizi mostra una crescita modesta. Questa divergenza all’interno dell’economia dell’Eurozona sta contribuendo a creare incertezza sui mercati, e di conseguenza sul fiber, alimentando le speculazioni su possibili interventi da parte della Banca Centrale Europea.

Il capo economista della Banca di Amburgo, ha dichiarato che l’economia dell’Eurozona sembra bloccata in una fase di contrazione marginale, con il settore manifatturiero in difficoltà e piccoli guadagni nel settore dei servizi.  Lo stesso ha aggiunto che la situazione in Francia si sta deteriorando, mentre in Germania il declino sembra essersi leggermente attenuato, ma l’incertezza su una possibile ripresa o ulteriore peggioramento rimane alta.

In questo contesto, crescono le aspettative che la BCE procederà con ulteriori tagli dei tassi di interesse nel tentativo di sostenere la crescita economica e contrastare le pressioni deflazionistiche. La BCE ha già ridotto il suo tasso di deposito di 75 punti base nel corso dell’anno, portandolo al 3,25%.

Analisi Tecnica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0801, in rialzo dello 0,14% ed in pieno tentativo di gettare le basi per un’inversione di tendenza dopo aver raggiunto il livello annuale 1,0764, ultimo obiettivo principale SHORT. Da quel momento in poi si sta vedendo un aumento dell’interesse dei tori, i quali con una chiusura sopra 1,0800 probabilmente aumenteranno la pressione sull’euro dollaro al fine di raggiungere almeno il livello annuale 1,0862, il cui superamento porterebbe il cambio a poter raggiungere il livello chiave 1,0900.

Viceversa, una chiusura sotto 1,0764 farebbe aumentare esponenzialmente le probabilità di vedere un forte impulso SHORT sul fiber che vedrà il livello chiave 1,0700 come primo principale ostacolo (e obiettivo).

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