L’Euro Dollaro si Mantiene Vicino a 1,0850 in Vista dei Dati Chiave Statunitensi

Il prezzo dell’euro dollaro cerca di consolidarsi intorno a 1,0850 poco prima dell’apertura della sessione di Wall Street, dopo aver chiuso in territorio negativo martedì. Le prospettive tecniche a breve termine indicano condizioni di ipervenduto, mentre gli investitori attendono i dati PMI dagli Stati Uniti. Il pessimo umore del mercato ha favorito la domanda del dollaro americano nella sessione di martedì, determinando un ribasso del fiber. L’attrattiva del dollaro USA come valuta sicuro è aumentata a causa dell’incertezza economica globale, spingendo gli investitori a cercare sicurezza nella valuta statunitense.

Panoramica macroeconomica euro dollaro

Mercoledì mattina, gli ultimi rilasci provenienti dalla Germania e dall’Eurozona hanno mostrato che l’attività commerciale nel settore privato si è contratta a luglio. L’indice PMI composito è sceso a 48,7 da 50,4 a giugno, mentre quello nell’Eurozona è sceso a 50,1 da 50,9 nello stesso periodo. Questi dati indicano una contrazione nel settore manifatturiero che sta influenzando negativamente l’economia europea.

Commentando i risultati tedeschi, il capo economista della Banca Commerciale di Amburgo ha dichiarato: “oltre al fatto che stiamo parlando di cifre destagionalizzate, guardando ai due settori monitorati, la situazione è peggiorata in modo significativo nel settore manifatturiero e ha contrastato una crescita moderata nel settore dei servizi.

Ora gli investitori dell’euro dollaro attendono i dati PMI manifatturieri e dei servizi degli Stati Uniti. Si prevede che entrambe i rilasci si manterranno comodamente sopra i 50, indicando una crescita continua. Tuttavia, nel caso in cui uno qualsiasi dei PMI principali arrivi sotto i 50, la reazione immediata potrebbe pesare sul dollaro americano e aiutare il fiber a mettere in scena un interessante rimbalzo.

Analisi Tecnica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0852, in ribasso dello 0,01% ma in via di recupero dopo aver toccato il minimo di quasi due settimane sotto 1,0830, portando i tori a riprendere interesse sul cambio; tuttavia, si dovrà attendere una chiusura sopra il livello annuale 1,0862 prima di vedere un forte rientro dei rialzisti, i quali cercheranno di raggiungere dapprima il livello chiave 1,0900 e successivamente la resistenza 1,0940.

Al ribasso, una chiusura in territorio negativo sotto 1,0840 aiuterebbe gli orsi a mantenere la pressione ribassista, con il livello chiave 1,0800 che rappresenta l’ultimo grosso ostacolo prima di vedere l’euro dollaro mettere nel mirino il livello annuale 1,0764.

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