L’Euro Dollaro Risale in Vista dei PMI Statunitensi

Giovedì il prezzo dell’euro dollaro ha chiuso in territorio positivo, ma nelle prime ore di venerdì è riuscito a stabilizzarsi sopra il livello chiave 1,0900. Gli Stati Uniti nella sessione odierna rilasceranno i dati PMI manifatturiero e dei servizi, ma la bassa volatilità causa Black Friday potrebbe limitare l’azione sul fiber prima del fine settimana.

Panoramica macro-fondamentale euro dollaro

Tra i dati macroeconomici che potevano movimentare il fiber, si ricordano i dati provenienti dalla Germania come l’indice principale IFO del clima aziendale tedesco che è migliorato a 87,3 a novembre da 86,9 di ottobre. Inoltre, l’indice della valutazione attuale è salito a 89,4 da 89,2, mentre l’indice delle aspettative è salito a 85,2 da 84,8. Sebbene questi dati siano state leggermente inferiori alle stime degli analisti, non hanno avuto praticamente alcun impatto sulla valutazione dell’euro dollaro.

Nel frattempo, il policy maker della Banca Centrale Europea Pierre Wunsch, in un’intervista al giornale Boersen-Zeitung nella giornata di giovedì, ha definito “molto ottimista” le attuali scommesse di mercato sui tagli dei tassi, e ha sostenuto che questa posizione potrebbe aumentare la probabilità che sarà necessario addirittura un ulteriore inasprimento.

Sul lato degli Stati Uniti, si prevede che i dati PMI del settore manifatturiero e dei servizi si espanderanno leggermente nel mese di novembre. Nel caso in cui i dati PMI deluderanno le attese, probabilmente il dollaro americano potrebbe avere qualche difficoltà a resistere alle pressioni ribassiste e al tempo stesso dare una direzionalità rialzista sul fiber.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0908, in rialzo dello 0,04% ed in pieno tentativo di confermare la fine della correzione iniziata a metà settimana; si sottolinea il ruolo fondamentale del livello annuale 1,0911, il cui superamento sancirebbe probabilmente la fine della correzione e la conseguente ripresa del movimento long iniziato a d inizio novembre.

Confermato il rialzo, l’euro dollaro cercherà nel più breve tempo possibile di superare il massimo mensile 1,0965 (target di brevissimo termine), il quale fungerà da micro-supporto per aiutare il cambio a raggiungere il prossimo obiettivo rappresentato dal livello annuale 1,1034. Viceversa, l’ennesima falsa rottura long del livello annuale 1,0911 permetterà agli orsi di dare un continuum del trend ribassista di breve termine, che ha come obiettivi il supporto 1,0850 e il livello chiave 1,0800.

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