Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Supporti Sotto Test, Gas Guarda Sotto i 2,35$

Il prezzo del petrolio greggio WTI si è mantenuto stabile sopra il supporto di 70 dollari, senza movimenti laterali particolarmente ampi. Questo target continuerà a raccogliere l’attenzione del mercato, ma un break-out ribassista potrebbe tardare a giungere; nella fase attuale, non stupirebbe infatti che i ribassi siano ormai giunti alla conclusione.

Nessuna novità anche per il gas naturale, stabile sui 2,350 dollari. Come accennato già nella scorsa analisi, questa commodity avrebbe però ancora spazio per ulteriori ribassi.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 70,44$ e il gas naturale passa di mano a 2,350$ tondi.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI rimane dunque stabile poco sopra il supporto di 70 dollari, dopo il riassorbimento causato dalla de-escalation tra Israele e Iran. Venuto meno il rischio di attacchi israeliani alle infrastrutture petrolifere iraniane, anche il prezzo del petrolio è scivolato al ribasso e nel mercato è tornata la razionalità.

Con l’uccisione, ieri, del leader di Hamas, il contesto geopolitico in Medio Oriente potrebbe mutare ulteriormente; già in Europa si discute su un possibile allentamento delle tensioni, sebbene la guerra per Israele non sia ancora terminata.

Sul fronte tecnico, tutti gli indicatori confermano la pressione ribassista ancora in corso e le prospettive di ripresa sono assai ridotte. Nuovi picchi di tensione in Medio Oriente potrebbero forse rispingere il prezzo in recupero, ma difficilmente sopra i target di 72,8 e 73,5 dollari al barile.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale potrebbe scivolare ancora al ribasso, dopo aver superato persino l’EMA a 100 giorni (che coincide con la media semplice a 50 giorni, a 2,388 dollari).

Se per il petrolio greggio il supporto di 70 dollari si presenta particolarmente coriaceo, nel caso del gas naturale le prospettive per nuovi ribassi rimangono concrete, con possibili estensioni almeno fino al supporto intermedio di 2,2 dollari.

Un ritorno tra i 2 e i 2,2 dollari, oltre a mettere sotto forte pressione la commodity, potrebbe confinare il prezzo del gas naturale in una fascia di stagnazione da cui sarebbe ben difficile scivolare fuori.

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