L’Euro Dollaro Consolida i Guadagni sopra 1,0950 in Attesa della Lagarde

Il prezzo dell’euro dollaro mantiene il suo tono positivo in questo inizio settimana e cerca di consolidare la propria posizione intorno al livello 1,0950, un forte livello di resistenza statica. Il dollaro americano rimane sotto pressione nonostante i mercati finanziari siano in questo momento cauti, con i mercati azionari asiatici in territorio negativo e gli indici europei registrano perdite modeste. Gli ultimi dati scadenti relativi all’industria cinese hanno suscitato preoccupazioni e mantenuto le azioni sotto pressione, sebbene la domanda di beni rifugi non si stanno riflettendo sull’andamento del future del dollaro americano.

Panoramica macro-fondamentale del fiber

Dal punto di vista dei dati macroeconomici, il calendario non al momento avuto nulla di rilevante da offrire agli investitori dell’euro dollaro, con gli eventi ad alto impatto programmati nei prossimi giorni che potrebbero aumentare la volatilità del cambio.

Questa settimana , la Germania e l’Eurozona pubblicheranno le stime preliminari dell’Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo (IPCA) del mese di novembre, mentre gli Stati Uniti pubblicheranno l’Indice dei Prezzi delle Spese per Consumi Personali (indice PCE) del mese di ottobre, l’indicatore dell’Inflazione preferito della Federal Reserve.

Gli investitori probabilmente limiteranno la loro azioni sul cambio in vista dei dati relativi all’Inflazione che potrebbero definire le prossime mosse delle Banche Centrali.

Comunque, si mette in evidenza che nella sessione odierna vi sono solo due dati macroeconomici ad alto impatto rappresentati dal discorso della Presidente della BCE Christine Lagarde e le vendite di nuove abitazioni statunitensi, con gli analisti che stimano un rilascio leggermente peggiore rispetto il mese precedente (721K vs 759K).

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0951, in rialzo dello 0,11% ed in pieno momentum rialzista dopo che la settimana precedente ha chiuso sopra il livello annuale 1,0911, il punto di svolta che segna quale potrebbe essere il futuro movimento del cambio. In questo caso specifico è probabile una continuazione del movimento long, nonostante l’euro dollaro stia entrando in territorio di ipercomprato (senza però segni di esaurimenti).

Quindi, non sarà una sorpresa vedere una continuazione del trend rialzista che avrà come prossimo obiettivo il livello chiave 1,1000, prezzo leggermente al di sotto dell’obiettivo di breve/medio termine rappresentato dal livello annuale 1,1034. Viceversa, un ritorno degli orsi verrà confermato solamente da una chiusura giornaliera sotto 1,0911, con il supporto 1,0850 come primo target di breve termine short.

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