L’Euro Dollaro Cerca di Mantenersi sopra 1,0900 sulla Scia dei Dati Europei Positivi

I mercati finanziari faticano a trovare un chiaro slancio direzionale a causa dell’inizio della festa del Ringraziamento USA. I mercati giapponesi sono rimasti chiusi, così come quelli degli Stati Uniti, mentre si mette in evidenza che probabilmente la volatilità nella sessione di venerdì sarà ridotta. Comunque, il prezzo dell’euro dollaro sta cercando di mantenersi al di sopra del livello chiave 1,0900, allontanandosi dal minimo settimanale a 1,0852 registrato mercoledì.

Eppure l’ottimismo regna. Mercoledì Wall Street ha chiuso in territorio positivo ed è pronto a chiudere il mese migliore dell’anno dopo che gli investitori ritengono che il ciclo di inasprimento sia terminato e che le principali Banche Centrali entreranno in un ciclo di taglio dei tassi già l’anno prossimo. Sia la FED che la BCE si sono astenute dall’aumentare i tassi di interesse per due riunioni consecutive, ma hanno mantenuto il mantra “più alto più a lungo“, e questo ha aiutato il fiber a consolidare le proprie posizioni rialziste.

Panoramica macroeconomica euro dollaro

Dal punto di vista macroeconomico, in mattinata sono state pubblicate le stime preliminari degli indici PMI dell’Eurozona e della Germania.

Il PMI manifatturiero tedesco è migliorato più del previsto, attestandosi a 42,3 da 40,8 di ottobre, il massimo in 6 mesi. Anche il settore dei servizi è stato migliore del previsto, toccando il massimo degli ultimi due mesi pari a 48,7. Il rapporto ufficiale afferma che la crisi economica ha mostrato segnali di allentamento, anche se ha anche notato che i prezzi hanno registrato aumenti più rapidi, con la pressione inflazionistica che rimane incentrata sul settore dei servizi.

Nel frattempo, anche l’indice PMI dell’Eurozona ha superato le aspettative, con la produzione manifatturiera a 43,8 e l’indice dei servizi a 48,2.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0903, in rialzo dello 0,15% ed in procinto di girare al rialzo non appena riuscirà a superare l’ostacolo rappresentato dal livello annuale 1,0911. Dal punto di vista tecnico, occorre sottolineare che comunque il cambio si sta avvicinando ai valori di ipercomprato, ma i tori potrebbero avere ancora spazio per continuare il rialzo se riusciranno a chiudere sopra 1,0911. Come obiettivo rialzista, è confermato il livello annuale 1,1034, zona dei massimi di agosto.

Al ribasso, una falsa rottura e relativa chiusura settimanale sotto il livello annuale 1,0911, potrebbe portare gli orsi a tentare l’allungo ribassista e cercare di raggiungere il primo obiettivo di breve termine del supporto 1,0850, il cui superamento aprirebbe le porte al raggiungimento del secondo target in zona livello chiave 1,0800.

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