L’Euro Dollaro Cerca di Consolidarsi sopra 1,0850 dopo il Rilascio del Dato Immobiliare USA

Una giornata piuttosto intensa quella di oggi, con la Banca Centrale dell’Australia e del Giappone che hanno annunciato le loro decisioni di politica monetaria, mentre il prezzo dell’euro dollaro cerca di consolidarsi sopra 1,0850 dopo aver acquisito slancio a seguito del rilascio del dato immobiliare USA. La RBA ha mantenuto il tasso di liquidità al 4,35% per la terza riunione consecutiva, poiché i politici hanno riconosciuto che, nonostante l’allentamento, l’inflazione rimane elevata.

Per quanto riguarda la BoJ, la Banca Centrale giapponese ha posto fine alla sua politica monetaria ultra-espansiva aumentando i tassi per la prima volta dal 2007. I politici giapponesi hanno adottato un range variabile tra 0,0% e 0,1% e hanno abbandonato la politica di controllo della curva dei rendimenti.

Panoramica fondamentale euro dollaro

All’apertura di Wall Street, i titoli obbligazionari statunitensi a 10 anni rendono il 4,312%, mentre quelli a 2 anni rendono il 4,694%, entrambi leggermente in territorio negativo.

Mercoledì la Federal Reserve rivelerà la sua decisione, ampiamente attesa, di mantenere i tassi invariati. L’attenzione si concentrerà quindi sul percorso da seguire, poiché la FED svelerà anche un nuovo riepilogo delle proiezioni economiche (SEP) o dot plot, in cui i funzionari della Banca Centrale condivideranno le loro prospettive sugli sviluppi economici e sui potenziali cambiamenti dei tassi. Il SEP di dicembre indicava tre potenziali tagli dei tassi per il 2024, ma ora gli investitori del fiber temono che potrebbero essere ridotti a soli due.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Da un punto di vista tecnico, il fiber sembra pronto ad estendere il ribasso. Il cambio è in ribasso per il secondo giorno consecutivo, attestandosi anche sotto il livello annuale 1.0862. Le letture tecniche giornaliere mostrano che gli indicatori sono ancora in territorio negativo, anche se non riescono ancora a confermare un calo imminente. Una chiusura sotto il livello annuale menzionato prima, permetterebbe agli orsi di gettare le basi per il raggiungimento del livello chiave 1,0800.

Al rialzo, si attende una chiusura (e conseguente falsa rottura) del livello annuale 1,0862, che porterebbe i tori ad intraprendere un movimento rialzista, con il livello chiave 1,0900 e il livello annuale 1,0959 a rappresentare i due obiettivi principali rialzisti.

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