Indici di Wall Street: un Inizio Settimana Misto per l’Azionario Statunitense

Dopo aver aperto in leggero gap down, il Nasdaq è riuscito a chiudere la prima giornata in territorio positivo dopo aver pericolosamente superato il supporto dei 14.500 punti. Tuttavia, è stato palese l’entrata in gioco dei tori, i quali hanno fortemente pressato l’indice tecnologico per farlo allontanare dal supporto.

Interessante notare che il Nasdaq nelle prime ore della sessione americana ha provato a riportarsi al di sopra del livello annuale dei 14.734,41 punti, ma la mancanza di dati fondamentali non hanno portato al buon esito del rialzo. Comunque, i tori ritengono che ci siano buone possibilità per chiudere sopra i 14.734,41 punti, il quale se fungerà da supporto permetterà al Nasdaq di poter raggiungere prima il livello psicologico dei 15.000 punti e successivamente il livello annuale dei 15.214,20 punti. Viceversa, una chiusura sotto il supporto dei 14.500 punti permetterebbe agli orsi di mettere nel mirino il livello annuale dei 14.193,90 punti.

Indici di Wall Street: superato il livello annuale, il Dow Jones cerca l’allungo

Le ultime sedute hanno portato il Dow Jones a perdere oltre i 1000 punti, creando i presupposti per un probabile ritorno dei minimi di inizio ottobre, a 32.846,94 punti. Una chiusura al di sotto di questo livello, il livello annuale dei 32.462,74 punti verrà considerato come il naturale obiettivo di questo attuale movimento ribassista. Da non sottovalutare ulteriori cali del Dow Jones, con i minimi di marzo 2023 considerati i prossimi indiziati.

Comunque, un rialzo è probabile se l’indice riuscirà a chiudere al di sopra del livello annuale dei 33.267,87 punti, il quale se fungerà supporto permetterà ai tori del Dow Jones di tentare l’allungo rialzista e raggiungere il livello annuale dei 34.073 punti.

Indici di Wall Street: i 4.200 punti frenano il ribasso dell’S&P 500

Dopo un’apertura della sessione statunitense molto difficile per l’S&P 500, che ha portato l’indice a testare il supporto chiave dei 4.200 punti, la restante sessione è riuscita per il rotto della cuffia a chiudere in leggero territorio negativo ma sopra il livello chiave precedentemente menzionato. Infatti, una chiusura sotto i 4.200 punti porterebbe agli orsi dell’S&P 500 ulteriore coraggio per raggiungere la successiva area di demand intorno ai 4.150 punti senza troppi intoppi, dato che non vi sono ostacoli lungo la strada.

Viceversa, un ritorno dei tori non è da scartare, soprattutto considerando la presenza di essi intorno ai 4.200 punti (come visto lunedì). Come obiettivi rialzisti, ve ne sono due: il primo è il livello chiave dei 4.300 punti mentre il secondo la zona dell’ultimo swing short a 4.376,54 punti.

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