Il Cambio Euro Dollaro si Mantiene sotto 1,0850 dopo i Dati Tedeschi

Dopo aver oscillato in uno stretto canale sopra 1,0800 nella sessione di martedì, il prezzo dell’euro dollaro è riuscito a chiudere la giornata leggermente in rialzo. Tuttavia, con il dollaro statunitense che ha resistito alle pressioni ribassista in questo mercoledì, il fiber sta incontrando delle difficoltà ad estendere la sua ripresa.

I dati di crescita leggermente migliori del previsto provenienti dall’Eurozona hanno aiutato l’EURO a trovare un punto d’appoggio nella giornata di martedì. Inoltre, la presidente della Banca Centrale Europea (BCE) Christine Lagarde ha ulteriormente ribadito che sarà necessario approfondire il processo disinflazionistico prima di tagliare i tassi, sostenendo l’euro dollaro.

In vista della riunione della Federal Reserve di oggi, l’umore cauto del mercato non sta consentendo al fiber di guadagnare troppo terreno.

Panoramica fondamentale euro dollaro

È previsto che la Federal Reserve lascerà il proprio tasso di interesse invariato in un range del 5,25%-5,5% dopo la prima riunione dell’anno. Gli investitori esamineranno attentamente la dichiarazione politica e i commenti del presidente Jerome Powell per capire i tempi del perno politico.

Secondo lo strumento FedWatch, i mercati attualmente stanno scontando una probabilità del 48,6% che la FED abbasserà il tasso di interesse di 25 punti base (0,25%) a marzo. Nel caso in cui il presidente della FED Powell confermasse che aspetteranno almeno fino a maggio prima di prendere in considerazione una riduzione del tasso, è probabile che il dollaro americano inizierà a rafforzarsi.

D’altro canto, l’euro dollaro potrebbe virare al rialzo se Jerome Powell lasciasse la porta aperta a un taglio del tasso alla prossima riunione.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0843, in rialzo dello 0,04% e in procinto di tentare un nuovo movimento rialzista nonostante sia sbilanciata al ribasso, ma una chiusura nettamente non solo sopra 1,0850 ma soprattutto il livello annuale 1,0862 potrebbe far cambiare il sentiment di mercati nel breve termine.

Infatti, da quel momento in poi i tori probabilmente aumenteranno le loro posizioni al fine di raggiungere almeno il livello chiave 1,0900, dando comunque uno sguardo al livello annuale 1,0959. Viceversa, l’ennesima chiusura sotto 1,0862 comporterebbe ad un aumento delle posizioni degli orsi, con il livello chiave 1,8000 che potrebbe essere raggiunto in poco tempo.

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