Euro Dollaro, Pevisioni: il Fiber Sosta Esattamente a Quota 1,10, e Adesso?

Con una ripresa ancora incerta, il cambio euro dollaro è riuscito a ritornare appena sopra quota 1,10 in queste ore, senza alcuna spinta da parte dei dati macro della settimana.

Sebbene la tenuta del recupero sia tutt’altro che a prova di ritracciamento, va segnalato che per la prima volta da lungo tempo il tentativo di accumulazione sta avendo successo, mostrando un lento e graduale posizionamento in territorio rialzista, sopra il target principale di medio termine a 1,10.

Risulta ancora difficile ipotizzare il risultato di questo movimento: se il prezzo dovesse effettivamente mantenersi sopra 1,10, potremmo allora attenderci una costante accelerazione e poi un consolidamento in area di sicurezza, sopra 1,1020 per intenderci.

Se invece il cambio euro dollaro non dovesse convincere il mercato, rimanendo intorno al livello tondo di 1,10, allora i ribassi sarebbero sempre dietro l’angolo e molto dipenderà dai dati fondamentali attesi quest’oggi.

Intanto, oggi al momento della scrittura il cambio euro dollaro segna esattamente quota 1,10, mentre l’indice del dollaro USA si trova a 102 punti.

Previsioni sul cambio euro dollaro

Quel che ci interessa in questo momento è ipotizzare la reazione del mercato al raggiungimento (ma non ancora superamento) del target di 1,10 dopo l’ultimo ritracciamento.

Lo scenario rialzista vedrebbe un proseguimento dei rialzi fino ai livelli immediatamente successivi alla resistenza attuale, verso quota 1,1020. Questo allungo potrebbe essere osservato già in giornata, dopo i primi dati a sostegno dell’economia dell’Eurozona.

Da qui, senza esagerare con proiezioni particolarmente ambiziose, mi pare verosimile individuare a 1,1050 una resistenza successiva. L’attenzione dei rialzisti sarà infatti concentrata nell’allontanarsi quanto possibile dal rinnovato supporto (di 1,10 appunto) per consolidare e garantirsi un minimo margine di manovra in caso di nuovi arretramenti.

Lo scenario ribassista si concretizzerebbe invece in caso di nuovo arretramento sotto 1,10 o, più semplicemente, nell’ipotesi in cui il target in questione non dovesse effettivamente essere infranto nelle prossime ore.

Mantenere il prezzo confinato sotto 1,10 continuerà a rappresentare la miccia per nuovi e più ampi ribassi verso quota 1,09/1,085, facilmente innescabili in caso di dati macro sfavorevoli.

Pur non avendo strumenti concreti per prevedere l’andamento in questa fase tanto delicata, io ritengo di propendere per lo scenario rialzista, a causa della novità rappresentata da questo movimento di accumulazione verso 1,10.

Il calendario economico di oggi

Il calendario economico di oggi parte con il tasso d’inflazione tedesco e procede quest’oggi con la bilancia commerciale negli Stati Uniti che potrebbe seriamente influire sull’andamento del cambio euro dollaro.

Se il Fiber non riuscisse a riportarsi ampiamente sopra (o sotto) quota 1,10 in queste ore, allora la bilancia commerciale potrebbe forse garantire la spinta necessaria a risolvere l’impasse sul target tondo di 1,10.

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