Euro Dollaro (EUR/USD), Previsioni: Accumulazione sul Target Principale di 1,10

Il cambio euro dollaro (EUR/USD) sta sfiorando da alcune ore il target rialzista principale di 1,10 in queste ore, a seguito delle parole di Jerome Powell, Presidente della FED, ieri a Capitol Hill.

Il numero uno della Federal Reserve è intervenuto per fornire la sua visione sull’inflazione ancora galoppante, che andrà frenata con ulteriori aumenti dei tassi in futuro.

Il suo discorso, e le risposte fornite ai quesiti dei partecipanti, hanno pesato sul dollaro USA e avvantaggiato il cambio euro dollaro.

Al momento della scrittura, infatti, il cross si trova a quota 1,0985, mentre l’indice del dollaro USA segna 101,7 punti.

Il discorso di Jerome Powell, Presidente della FED

Jerome Powell ha esposto la view della Fed alla House Financial Servies Committee, proprio una settimana dopo lo stop all’aumento dei tassi d’interesse.

Il Presidente della Federal Reserve ha però confermato che la corsa al rialzo dei tassi d’interessi non è terminata, dal momento che l’inflazione resta oltre i valori ritenuti accettabili. Insomma, nonostante la recente pausa, la Fed resta Hawkish, con l’obiettivo di riportare l’inflazione sotto il 2%.

Massima attenzione sarà rivolta anche all’obiettivo di massimizzare l’occupazione, con Powell che ha ribadito i tassi di disoccupazione ai minimi storici e la solidità del mercato del lavoro.

Previsioni sul cambio euro dollaro

Il cambio euro dollaro (EUR/USD) viene scambiato in territorio fortemente rialzista a 1,098, dopo aver sfiorato quota 1,0999. La resistenza a 1,10 si è però dimostrata, ancora una volta, particolarmente solida.

Per superare questa resistenza, potrebbe essere necessaria un’ulteriore spinta da parte del mercato, ad esempio da parte della BCE che pare stia spaccandosi sul tema del rialzo dei tassi d’interesse.

Se però il cambio euro dollaro dovesse riuscire a infrangere la resistenza a 1,10 già in giornata, allora il livello di resistenza successivo si troverebbe a quota 1,1050.

Su questi valori, o anche tra 1,10 e 1,1050, potremmo attenderci un tentativo di consolidamento volto a scongiurare l’ipotesi (tutt’altro che improbabile) di un immediato rimbalzo al ribasso causato dalle ondate di realizzi.

Lo scenario ribassista per il cambio euro dollaro, invece, partirebbe da un arretramento verso il supporto di 1,095 e, da lì, oltre 1,09.

Il contesto tecnico bearish si aggraverebbe in caso di ulteriori ribassi sotto l’EMA a 50 giorni attuale (1,088).

Il calendario economico di oggi

Il calendario economico di oggi vede protagonista innanzitutto l’aggiornamento settimanale sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli USA, a cui faranno seguito alcuni dati sull’edilizia.

Dall’Eurozona, invece, attenzione all’aggiornamento sulla consumer confidence.

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