Il cambio euro dollaro mantiene i guadagni sopra 1,1100 sfruttando il momento di debolezza del dollaro americano che resta sotto pressione in vista della decisione politica della FED.
Il prezzo dell’euro dollaro continua a consolidare i guadagni sopra il livello chiave 1,1100 durante la sessione europea di mercoledì, mentre il mercato attende con impazienza l’annuncio della politica monetaria della Federal Reserve, previsto per questa sera. Il fiber ha beneficiato della pressione di vendita che sta colpendo il dollaro americano, con gli investitori che scommettono su un probabile taglio dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale statunitense.
Il dollaro americano è rimasto sotto pressione nonostante la ripresa temporanea alimentata dai dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, che ad agosto hanno mostrato una crescita superiore alle attese. Intanto, il future del dollaro americano (indice DXY) si è stabilizzato attorno a quota 101,00, ma fatica a mantenere slancio.
I partecipanti al mercato sembrano sempre più convinti che la Federal Reserve procederà con il suo primo taglio dei tassi di interesse in oltre quattro anni, dato che la Banca Centrale ha segnalato preoccupazioni crescenti per il rallentamento della crescita occupazionale negli Stati Uniti. Inoltre, la FED appare più fiduciosa che l’inflazione stia rientrando verso l’obiettivo del 2%, il che ha ulteriormente rafforzato le aspettative di un ciclo di allentamento monetario più aggressivo.
Secondo lo strumento FedWatch, attualmente i mercati stanno scontando una probabilità del 65% che la Fed tagli i tassi di interesse di 50 punti base, portando il tasso al 4,75%-5,00%. Tuttavia, non è escluso un taglio meno aggressivo di 25 punti base, che mantiene il restante 35% delle aspettative di mercato.
Il fiber si è stabilizzato sopra 1,1100, mostrando una tendenza rialzista in attesa della decisione della FED di questa sera e con un RSI ancora in territorio ipercomprato che innescherebbe un nuovo movimento LONG se si manterrà l’attuale posizionamento. Innescato il rialzo, il primo naturale obiettivo è ovviamente il livello annuale 1,1187, il cui superamento porterebbe i tori dell’euro dollaro a mettere nel mirino il successivo livello annuale 1,1275.
Al ribasso, una chiusura sotto il livello annuale 1,1098 porterebbe gli orsi vicino a raggiungere il livello annuale 1,1033 e il livello psicologico 1,1000.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.