Continua il Rialzo dell’Euro Dollaro in Vista dei Dati Statunitensi

Il prezzo dell’euro dollaro mostra segnali di forza, raggiungendo il nuovo picco settimanale di 1,0880 durante la sessione europea di martedì. Il fiber sta beneficiando della debolezza del dollaro americano e dell’incertezza sul percorso di riduzione dei tassi d’interesse da parte della Banca Centrale Europea dopo la riunione di giugno. L’indice del dollaro americano (indice DXY) prosegue il suo calo, attestandosi sotto a 104,40. Nonostante l’attenuazione delle aspettative di taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a settembre, il dollaro americano continua a perdere terreno.

I dati sull’inflazione sia dell’Eurozona che degli USA, previsti per la fine della settimana, sono attesi con grande interesse dagli investitori dell’euro dollaro. Si prevede che questi dati influenzeranno significativamente le decisioni future dei policymaker. In particolare, l’attenzione è rivolta all’indice dei prezzi Core Personal Consumption Expenditures (PCE) degli Stati Uniti, considerato un indicatore chiave per la FED riguardo all’inflazione.

Panoramica macroeconomica euro dollaro

I prossimi giorni saranno critici per il fiber, con i dati sull’inflazione dell’Eurozona che potrebbero fornire ulteriori indizi sulle future mosse della BCE. Gli investitori monitoreranno da vicino i dati preliminari dell’indice dei prezzi al consumo (IPC) dell’Eurozona per maggio, che verranno pubblicati venerdì. Un’inflazione più alta del previsto potrebbe rafforzare la tesi rialzista dell’euro dollaro, mentre un dato inferiore alle attese potrebbe vedere una discesa del cambio.

In aggiunta, la situazione del dollaro americano sarà influenzata dalla pubblicazione dei dati PCE Core. Un’inflazione persistentemente alta negli USA potrebbe ridurre le probabilità di un taglio dei tassi a settembre, rafforzando un movimento SHORT del fiber.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Il fiber sale fino a toccare il massimo settimanale a 1,0880 in vista dei dati cruciali sull’inflazione dell’Eurozona e degli USA, cercando di consolidare la propria posizione sopra il livello annuale 1,0862. Manca poco per raggiungere e cercare di superare il livello chiave 1,0900, unico ostacolo di un’estensione del rialzo, con il livello annuale 1,0959 a rappresentare il prossimo principale obiettivo.

Al ribasso, solamente una chiusura netta sotto il livello annuale 1,0862 permetterebbe agli orsi di poter iniziare a gettare le basi per una correzione SHORT, con il supporto 1,0820 e il livello chiave 1,0800 che rappresentano i due obiettivi ribassisti principali.

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