Samsung pronta a ospitare wallet cripto sui suoi dispositivi
È da tempo che la notizia è nell’aria, ma ormai si tratta di una certezza: il nuovo Samsung Galaxy S10 avrà il proprio cripto wallet.
Quel che rileva è che lo smartphone di punta di una delle più importanti aziende tech sul mercato incorpori un sistema che permetta di detenere criptovalute. Il fatto acquista molta importanza se si considera l’effetto traino di un prodotto leader sul mercato.
La svolta cripto potrebbe partire proprio da qui, veicolando un’offerta di semplificazione in ambito cripto che rivoluzionerebbe il modo di operare nella fintech, vale a dire con l’ausilio di strumenti all’avanguardia ma dall’accessibilità semplificata. Il risultato sarebbe un abbattimento ancora maggiore della soglia di entrata nel mercato, avendo rimosso il difficile momento di ingresso.
Già nella presentazione ufficiale del prodotto si pone l’accento sulla possibilità di memorizzare le tue criptovalute in modo più sicuro, sottolineando l’esigenza di sicurezza che ha guidato la strutturazione e il completamento del progetto.
Sarà possibile finalizzare pagamenti, apporre la forma digitale e, come già anticipato, conservare valuta digitale. Tutto ciò grazie alla costituzione e allo stoccaggio di una chiave privata presente all’interno del dispositivo che si pone come conditio sine qua non dell’intero processo.
Elementi contraddittori non mancano, seppur pensati come valvola di sicurezza.
Le chiavi private di cui sopra vengono salvate anche nell’account personale Samsung. Questo rende possibile l’eliminazione della chiave privata dal dispositivo utilizzando un servizio ulteriore.
Una simile sistematica è pensata per recuperare le chiavi private attraverso un servizio multimediale ad hoc. Quel che può destare perplessità è che non è ancora chiaro se Samsung possa avere accesso a quelle chiavi ed è ancora sconosciuto il protocollo di sicurezza in caso di violazione dei server Samsung.
Tornando agli aspetti positivi, non va dimenticato come la Blockchain Keystore sia progettata per sbarcare anche su una gamma di prodotti che oltrepassino il semplice universo della telefonia, rendendo l’utenza e l’accessibilità del cliente molto più performante.
A questo si aggiunge la possibilità di importare un wallet creato precedentemente su un altro device.
Riguardo la compatibilità criptovalutaria, questa risulta attualmente limitata solo a Bitcoin ed Ethereum. Il che appare normale dal momento che l’app sarà senza dubbio implementata e già oggi ospita un’opzione per aggiungere altre criptovalute (sebbene non sia chiara la tipologia).
Dalla sua uscita, l’8 marzo 2019, il Samsung Galaxy S10 ha segnato una strada che sicuramente sarà percorsa da altri.
È probabile che con l’evoluzione sempre più massiva del mercato cripto il lancio sul mercato di un wallet per smartphone fungerà da catalizzatore per la diffusione criptomonetaria incentivandone lo studio da parte di sempre più realtà tecnologiche.
Non resta che attendere che il traino abbia effetto.
Dopo gli studi in Giurisprudenza frequenta un corso in mercati finanziari fortemente orientato all’apprendimento del trading sul Forex. Il “Dealing on Foreign Exchange Market –FOREX-“ gli fornisce gli strumenti per iniziare il percorso di trader, ambito in cui è attivo con particolare attenzione alle medie mobili.