Capodanno Cinese, i turisti asiatici scelgono l'Italia come meta europea preferita. Aumentano le vendite tax free nel nostro paese.
I turisti cinesi hanno preferito l’Italia come meta dove passare il Capodanno Cinese dal 29 gennaio all’11 febbraio scorso. Le vendite tax free dei viaggiatori provenienti da Cina, Taiwan e Hong Kong sono aumentate in Europa del 4%, ma in Italia del 22%, posizionando il nostro Paese primo nell’area UE.
A dirlo sono i dati pubblicati dalla società Planet Payment, specializzata nei servizi di pagamento tax free in tutto il mondo e presente nelle catene shopping di decine di marchi internazionali di primo livello.
Complice le tensioni tra il governo francese e i gilet gialli, i quali hanno messo a ferro e fuoco Parigi e le principali città, molti turisti hanno preferito altre mete dove trascorrere i periodi di vacanza. La Francia ha registrato, infatti, un calo negli arrivi del 5% e vendite tax free -14%.
In Italia nello stesso periodo si è registrato un aumento delle vendite esentasse del +22% e un aumento anche del valore medio per singola spesa dell’11%. Significa che i turisti che hanno speso non sono stati solo più del solito, ma hanno comprato anche di più rispetto ad altri rilevamenti precedenti.
L’Italia diventa quindi una meta prediletta per i turisti cinesi che vivono il Capodanno Cinese al di fuori dei propri confini nazionali.
Una occasione da non lasciarsi sfuggire e che, grazie agli accordi economici Italia – Cina siglati nel recente viaggio del presidente cinese Xi Jinping in Italia, troverà nuovo terreno fertile: davvero una occasione da non lasciarsi sfuggire.
In un momento congiunturale in cui la domanda interna si affievolisce come certificano i dati Confindustria pubblicati ieri, esplorare nuovi canali di vendita è d’obbligo.
Secondo i dati Planet, l’Italia si conferma prima in Europa in fatto di vendite tax free per il secondo anno consecutivo.
I più “spendaccioni” sono gli americani e i cinesi che rispettivamente coprono il 32% e il 12% delle spese esentasse fatte durante la loro permanenza in Italia.
I turisti sudcoreani sono la novità del 2018, diventano la quinta nazione a spendere di più con un incremento del 40% rispetto ai dati rilevati nel 2017.
Lo scenario, affermando da Planet, resterà positivo per tutto il resto dell’anno.
L’agenzia di viaggi online cinese Ctrip, riferisce che circa sette milioni di cinesi hanno viaggiato durante la festa nazionale del Golden Week 2018.
Le mete preferite dai cinesi restano Giappone e Thailandia per oggettivi motivi geografici, ma i turisti cinesi che possono spendere di più, includono l’Europa tra le mete preferite.
I cinesi a viaggiare in Europa e in Italia sono quelli che hanno le maggiori capacità economiche, e che spendono nell’acquisto di beni di lusso. Comprare capi di abbigliamento di alta moda italiana, in Italia, conviene di più che acquistarli in patria.
Il 2019 non sarà da meno, i dati statistici di Oxford Economics prevedono un incremento di turisti provenienti dalla Cina in Italia del +4,9%.
Questa la recente classifica sulle vendite tax free in Italia presentata da Planet:
I dati si riferiscono al 2019.
Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.