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Bruxelles boccerà la manovra economica italiana

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Nov 20, 2018, 10:46 GMT+00:00

Bruxelles è pronta a bocciare la manovra economica italiana, probabilmente mercoledì 21 novembre ci sarà già l'invio della nota di risposta al nostro governo. Intanto Tria all'Eurogruppo straordinario ha giocato le sue ultime carte.

Bruxelles e Manovra economica italiana 2019

Da Bruxelles arrivano voci poco positive nei confronti della manovra economica italiana 2019, la Commissione europea sarebbe pronta a bocciare la legge di bilancio presentata il 13 novembre.

Mercoledì 21, in anticipo di un paio di giorni sul termine di scadenza, la Commissione invierà le sue conclusioni al governo italiano. Sarà il primo passo verso l’apertura di una procedura per deficit eccessivo dovuta al debito.

Il ministro Tria prova a spiegare le sue ragioni all’Eurogruppo

E da poco terminato l’Eurogruppo straordinario a Bruxelles, dove il ministro dell’economia Giovanni Tria ha provato a spiegare le ragioni della manovra finanziaria italiana, in un clima di dialogo ancora una volta cercato.

Egli è convinto che la discussione vada riportata su un piano reale, perché non si può solo prendere il deficit come parametro per giudicare la legge di bilancio, bisogna tenere conto anche del rallentamento generalizzato dell’economia che sta investendo tutta l’Europa. Anzi, afferma il ministro, “l’Italia rallenta meno di altri”. E ritornando sul tema del deficit, Tria afferma che il 2,4% non è uno scostamento grande rispetto al passato. L’aumento del deficit operato dal governo è necessario per gli interventi ritenuti importanti e “certamente non abbiamo sforato i parametri”.

Tria rimarca il fatto che quello di quest’anno è il deficit più basso degli ultimi dieci anni e addirittura della storia italiana. Fa poi un confronto con la Francia, affermando che i francesi hanno “sempre avuto un deficit più alto”.

Il problema, secondo il ministro Tria, non è quindi il deficit al 2,4% della manovra economica 2019, ma “un’eredità che veniva dall’altro secolo”.

Basterà questo a convincere la Commissione europea a non aprire una procedura di infrazione per deficit eccessivo nei confronti dell’Italia?

Cosa si è detto all’Eurogruppo straordinario

L’Eurogruppo straordinario convocato a Bruxelles per il 19 novembre aveva all’ordine del giorno l’unione bancaria, la riforma del meccanismo di stabilità Esm e un nuovo bilancio unico dell’area euro.

Naturalmente il caso Italia è aleggiato sui lavori e inevitabilmente la discussione a margine dei lavori è andata a toccare l’argomento che scuote non pochi animi nell’Unione Europea. Paesi Bassi e Austria vogliono una procedura di infrazione subito contro la legge di bilancio italiana, Germania e Francia hanno fatto sapere che chi non rispetta le regole europee non potrà accedere ai fondi dell’Eurobudget.

Prossima tappa il 3 dicembre

Il 3 dicembre è la data probabile di un nuovo Eurogruppo, in cui ci potrebbe essere all’ordine del giorno l’approvazione della procedura di infrazione contro la manovra economica italiana. Tutti, anche nel governo italiano, danno ormai per scontata la bocciatura della strategia economica con il deficit al 2,4%: e in Europa gli stati pronti a dire sì alla procedura sono tanti.

Il governo italiano sta comunque mettendo in campo ogni soluzione per evitare l’infrazione. Di recente il Mef ha inviato a Bruxelles, come richiesto, il Rapporto sui fattori rilevanti.

Anche il Presidente del consiglio Giuseppe Conte intende spendersi fino all’ultimo ed è in contatto con il Presidente della commissione UE Jean Claude Juncker, per fissare un incontro chiarificatore; ma non ci sono ancora certezze su quando e dove avverrà questo incontro.

Andamento della Borsa di Milano: il FTSE MIB

L’avvio di settimana positivo del FTSE MIB è durato poche ore, già a metà mattinata di lunedì 19 novembre l’indice ha iniziato la sua discesa ripida. Questa mattina l’andamento della Borsa di Milano resta in negativo dello 0,50% alle ore 11.30. L’indice è a 18.732 punti, in calo di 90 punti rispetto alla chiusura di ieri.

Anche lo spread Btp-Bund a 10 anni è risalito in modo significativo, alle ore 10 ha toccato i 335 punti base ed ora è a 325 punti base. Un rialzo significativo rispetto ai 306 punti base delle ore 10 di lunedì.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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