Inizia oggi il collocamento dei BTP Italia quattordicesima edizione. Sale il rendimento minimo garantito dallo stato e potrebbe essere ancora più alto alla fine del periodo di collocamento. FTSE MIB e spread BTP-Bund ok in avvio di settimana alla Borsa di Milano. Leggi i dettagli.
Al via oggi il collocamento del BTP Italia, la nuova emissione durerà fino al 21 novembre o fino a esaurimento dell’offerta. Il BTP Italia, giunto alla quattordicesima edizione, ha durata di quattro anni ed è legato all’indice Istat dei prezzi al consumo delle famiglie di operai e impiegati. Pensato principalmente per i piccoli risparmiatori, prevede un premio fedeltà aggiuntivo del quattro per mille per quanti decidono di tenerlo fino a scadenza.
Il rendimento del BTP Italia quattordicesima edizione, con scadenza al 2022, è migliore delle ultime edizioni con una cedola semestrale garantita dell’1,45%. Il tasso di interesse potrebbe addirittura aumentare al termine della collocazione dell’offerta, così riporta il comunicato stampa emesso il 16 novembre dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, in cui si legge:
“Il tasso cedolare (reale) annuo definitivo sarà fissato al termine del periodo di raccolta degli ordini di acquisto e non potrà essere inferiore al tasso cedolare (reale) annuo minimo garantito (l’1,45%)”.
I BTP Italia hanno un taglio minimo di 1.000 euro e un massimo di 100.000 euro, la sottoscrizione dei BTP Italia è aperta presso la Banca IMI spa o BNP Paribas. Il link utile con tutte le comunicazioni sulle emissioni BTP Italia è questo. Il codice ISIN del titolo di stato è IT0005351660.
Se sei interessato a capire come funzionano i buoni poliennali del tesoro, leggi la guida cosa sono i Btp e quanto rendono.
La Borsa di Milano è in positivo questa mattina, il FTSE MIB di lunedì 19 novembre è al +1,04%, sopra i 19 mila punti base e in rialzo di 198 punti rispetto alla chiusura di venerdì scorso.
Il titolo Tim guadagna il 2,5% dopo la nomina di Gubitosi quale nuovo amministratore delegato, nonostante i voti contrari di Vivendi. A crescere anche Stm del 2,5% grazie al recupero internazionale dei titoli tecnologici; e Cnh che sale del 2,4%. Ottimo anche il titolo Tiscali con un bel +10% di giornata.
Il settore bancario non è completamente “verde”, il titolo della Banca Mediolanum cede l’1,6% e Mediobanca perde il 3%, mentre Ubi è a +1,8% e Mps a +1,6%. Spicca su tutti i bancari Banca Carige con un +11% in avvio di seduta. Ricordiamo che la banca Carige vive un momento di crisi, inoltre il titolo è a bassa capitalizzazione ed estremamente volatile.
Lo spread BTP-Bund sul decennale di lunedì 19 novembre è a 306,6 punti base, in calo rispetto alla chiusura di venerdì (312,6 punti base).
Gli interessi restano comunque puntati sulla collocazione dei BTP Italia, gli analisti osserveranno in particolare la domanda di BTP Italia da parte dei piccoli risparmiatori rispetto all’offerta: l’esaurimento dei titoli offerti prima della scadenza sarà sicuramente da considerare un segnale di fiducia.
In positivo tutte le principali banche europee, con la Borsa di Londra che cresce dello 0,2%, la Borsa di Parigi e la Borsa di Francoforte in aumento dello 0,3%: crescite minime in avvio di settimana tutte da confermare.
Per l’Italia il giorno critico, da segnare in rosso sul calendario, è il 23 novembre, data in cui la Commissione europea consegnerà al governo italiano il responso definitivo sulla manovra economica 2019.
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Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.