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Prezzi Rame: Impennata in Corso Nonostante il Surplus di Offerta. Resistenza a 4.3550

Da:
Federico Dalla Bona
Pubblicato: Apr 3, 2024, 18:07 GMT+00:00

Previsto nel 2024 un surplus dell'offerta di Rame, ma la domanda in aumento per l'elettrico tiene le quotazioni elevate.

Prezzi Rame: Impennata in Corso Nonostante il Surplus di Offerta. Resistenza a 4.3550

In questo articolo:

I prezzi del future sul rame, quotato in dollari al Comex, stanno attraversando dal 27 marzo scorso un’impennata rialzista che è sfociata quest’oggi nel raggiungimento di massimi relativi a 4.1995, sui valori più alti da febbraio dell’anno scorso.

Il grafico storico, dove ogni candela rappresenta un mese di oscillazione dei prezzi, evidenza il cambio di passo rialzista messo in atto dal mercato sin da quando è stato introdotto l’attuale contratto con consegna 05/24. Da marzo in poi è ben visibile un’accelerazione rialzista che ha condotto alla rottura della vecchia resistenza di lungo periodo passante per 4.0000/4.0300.

Tale livello costituisce adesso il principale supporto di riferimento di lungo periodo, sostegno a proiezioni che indicano un primo obiettivo in corrispondenza dei massimi toccati a gennaio ‘23 a quota 4.3550. Quando sono le 18:45 di mercoledì 3 aprile, il contratto Future Copper consegna 05/24 viene passato di mano a 4.1855 dollari, in guadagno del +2.83% su base giornaliera.

Sale la domanda per i motori elettrici

Il mercato del rame si trova di fronte a una situazione in evoluzione, segnata dalle previsioni per un significativo surplus dell’offerta. L’International Copper Study Group (ICSG) ha rivelato che la produzione mineraria globale di rame è prevista in aumento del +3.7% durante il 2024, grazie all’avvio e allo sviluppo di nuovi progetti minerari in nazioni chiave come la Repubblica Democratica del Congo (DRC), il Perù e il Cile. 

Questo incremento della produzione supererà il consumo di 467.000 tonnellate metriche, marcando un surplus ben più ampio rispetto alle previsioni iniziali. La domanda di rame, sebbene sia prevista in aumento, potrebbe non tenere il passo con questo aumento della produzione, in particolare a causa dell’ancor flebile ripartenza delle economie occidentali, solo in parte compensata dalla domanda cinese.

La domanda di rame dovrebbe tuttavia ricevere un impulso significativo dall’aumento della produzione di veicoli elettrici e dall’espansione delle energie rinnovabili. Questi settori dipendono fortemente dal rame per le loro infrastrutture e tecnologie. BMI Ltd. prevede che il prezzo del rame potrebbe raggiungere gli 8.800 dollari per tonnellata nel 2024. La domanda globale è attesa in crescita fino a 28 milioni di tonnellate, con proiezioni fino ai 38 milioni di tonnellate entro il 2032.

Scenario tecnico a 1-2 sedute

Su grafico a barre da 30 minuti ci concentriamo sulle aspettative relative alle prossime 1-2 giornate, condizionate dalla presenza di un segnale rialzista ancora attivo. I supporti a sostegno del trend sono situati a 4.1640 e 4.1730. Entrambi costituiranno, fra stanotte e l’intera sessione di domani 4 aprile, punti di probabile ripartenza del rialzo in caso di arretramenti.

Il segnale tecnico è long su riavvicinamenti almeno al primo supporto, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 4.1775. Il principale ostacolo sulla strada del rialzo è posto sulle resistenze intermedie di quota 4.2045 e 4.2160. Le aspettative sono di rialzo fino a 4.2430.

Dopo il raggiungimento di quest’ultimo livello sarà necessario attendere nuovi segnali prima di aggiornare le analisi. Il quadro descritto varrebbe annullato solo dall’eventuale cedimento del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 4.1730.

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