Prezzi del rame sui massimi dal 2022. Supporti a 4.5590 e 4.5200 validi fino all'inizio della prossima settimana.
I prezzi del contratto Future sul rame, quotato in dollari al Comex, hanno raggiunto quest’oggi nuovi massimi a quota 4.5985, toccando le rilevazioni più alte dall’aprile del 2022.
Il picco odierno è giunto al culmine di una fase rialzista che ha assunto particolare inclinazione a partire dai minimi relativi del 9 febbraio scorso, quando ancora il rame veniva quotato sotto quota 3.6600. Complessivamente, questo metallo ha goduto di un rincaro pari al +25% in poco più di due mesi e mezzo.
Il grafico a barre settimanali evidenzia il raggiungimento da parte dei prezzi della resistenza di lungo periodo che si staglia in corrispondenza di quota 4.5770. Al momento non sono evidenti indicazioni di esaurimento della propulsione rialzista. Eventuali debolezze nel corso delle prossime 5-10 giornate saranno tecnicamente da considerare occasioni di ingresso al rialzo, puntando ad un’estensione del movimento fino ad area 4.6700/4.6980.
Passeremo in seguito all’analisi del grafico intraday per localizzare con maggior precisione i punti tecnici di intervento.
Il Gruppo di Studio Internazionale sul Rame (ICSG) si aspetta un surplus globale di 467.000 tonnellate nel 2024. La previsione è conseguenza dell’aumento di produzione di rame raffinato, atteso in crescita del 4.6% fino alla fine dell’anno. La crescita della produzione è sorretta da nuovi impianti di fusione aperti in Indonesia, India e Stati Uniti.
Ciononostante i prezzi del rame sono in costante aumento da ottobre dell’anno scorso (ad oggi +30.66%) e si avvicinano ai massimi storici, in parte anche a causa delle interruzioni delle fornitura dal Cile, a causa della stagione di scioperi in corso. Questa situazione sottolinea le preoccupazioni continue riguardo alle carenze di fornitura di rame, che sono state esacerbate da una robusta domanda globale negli ultimi mesi.
I cambiamenti normativi della Cina riguardo alle importazioni di rottame di rame hanno avuto un impatto significativo sui flussi globali del metallo da riciclo. Le politiche rigorose del paese sugli “scarti solidi” importati, inclusi quelli di rame, hanno causato importanti cambiamenti nella catena di approvvigionamento. Questo ha spinto una riconfigurazione dei flussi commerciali globali, con paesi come la Malaysia che stanno emergendo come importanti hub di transito per il rottame di rame diretto verso la Cina.
Su grafico a barre da 30 minuti possiamo individuare a 4.5590 e 4.5200 i supporti che sorreggono il trend nel breve/brevissimo periodo. Con riferimento alle prossime 2-4 giornate i supporti menzionati costituiranno punti di probabile ripartenza del rialzo in caso di nuovi arretramenti.
Le prospettive sono di allargamento del movimento fino a 4.6710. Al raggiungimento di questo livello sarà necessario attendere indicazioni dei prezzi prima di aggiornare nuovamente l’analisi. Il segnale tecnico è long da rilevazioni non superiori a 4.5775. Il segnale verrebbe annullato solo in caso di violazione del supporto principale mediante almeno una chiusura su grafico a 30 minuti sotto 4.5200.
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