Prezzi Petrolio Greggio: WTI +15.79% in Tre Sedute. Trappola per Tori?

I prezzi del petrolio greggio WTI, quotato al Nymex, hanno raggiunto il 4 maggio scorso minimi a 63.64 dopo 22 giorni di correzione e dopo aver lasciato sul terreno il 23.81% del proprio valore, fino a raggiungere le quotazioni più basse da dicembre 2021. A far capo dal 4 maggio, in tre sole sedute, il greggio ha già recuperato il 15.79% fino al picco odierno di quota 73.69.

Da una prospettiva tecnica, segnaliamo che è stata raggiunta un’area-limite per quanto riguarda la volatilità statistica settimanale di questo mercato. La zona compresa fra 73.85 e 75.40 costituisce zona di probabile ripiegamento.

Biden ad un Tavolo per Evitare il Default

Il greggio è salito oggi sorretto dall’aumento concomitante degli indici azionari globali, mentre i colloqui sul tetto del debito a Washington stanno sollevando preoccupazioni fra gli osservatori di tutto il mondo. Gli investitori attendono i dati sull’inflazione statunitense di questa settimana, che dovrebbero fornire maggiore chiarezza sulla politica monetaria della Federal Reserve.

Anche i rendimenti dei Treasury sono in salita, grazie al crescente ottimismo sul fatto che le peggiori tensioni nel sistema bancario regionale degli Stati Uniti potrebbero essere finite. Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden e i principali esponenti repubblicani e democratici del Congresso si siederanno questa settimana attorno ad un tavolo di trattativa, per cercare di risolvere la situazione di stallo che dura da tre mesi riguardo al tetto del debito statunitense, pari a 31.400 miliardi di dollari. Si tratta sostanzialmente di evitare un paralizzante default dell’amministrazione pubblica entro la fine di maggio. Martedì Biden incontrerà alla Casa Bianca il presidente repubblicano della Camera dei Rappresentanti Kevin McCarthy per la prima volta dal 1° febbraio.

Quadro Tecnico per il Future Light Crude Oil

Su grafico a barre da 30 minuti possiamo affinare con maggior precisione l’attuale disposizione dei livelli tecnici. I prezzi sono stati finora respinti dalla resistenza di quota 73.70/73.90 ma, fra stanotte e la giornata di martedì, potrebbero esserci degli aumenti di volatilità. Abbiamo dovuto aggiornare la posizione della resistenza principale, spostandola a 75.70/73.93. Entrambe le resistenze costituiscono zona di probabile ripiegamento. Le aspettative sono di discesa fino a 70.86 e successivamente 70.11, attuale target ribassista principale. Da un punto di vista tecnico sarebbe preferibile intervenire short solo su nuovi test almeno della prima resistenza. Lo scenario verrebbe annullato da una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 73.93.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.