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Prezzi Petrolio Greggio: Effetto-Tassi a Sostegno dei Prezzi, Ma Non C’È Ancora Slancio

Da:
Federico Dalla Bona
Pubblicato: Sep 20, 2024, 18:22 GMT+00:00

Petrolio sostenuto sopra i 69.13 nelle ultime 4 giornate, in attesa di uno "stacco" rialzista fino a 73.00

Prezzi Petrolio Greggio: Effetto-Tassi a Sostegno dei Prezzi, Ma Non C’È Ancora Slancio

I prezzi del petrolio greggio WTI, quotato in dollari al Nymex, sono riusciti finora ad estendere la fase di recupero che sale dai minimi del 10 settembre scorso solo fino al picco relativo registrato martedì 17 a 71.92. Durante le ultime tre giornate si è sviluppato un moto di stabilizzazione mediante ripetuti cambi di tendenza sopra alla linea dei 69.13, che costituisce un primo livello di supporto significativo da tenere sotto osservazione con riferimento alle prossime cinque-dieci giornate.

Il grafico weekly ci aiuta a identificare non prima dei 68.00 dollari il supporto principale di breve periodo, poggiando sul quale il mercato potrà tentare l’estensione del recupero già in atto anche nel corso del mese di ottobre. Il principale ostacolo tecnico da oltrepassare sulla strada del rialzo, per quanto riguarda il breve periodo, è situato già fra i 73.05/73.25 dollari. Al raggiungimento di tale resistenza sarà necessario attendere segnali dei prezzi prima di aggiornare di nuovo lo scenario tecnico.

Il Taglio Dei Tassi Sorregge le Quotazioni

I prezzi del petrolio hanno contenuto oggi i cali anche grazie al forte sostegno psicologico offerto dal taglio dei tassi d’interesse statunitensi, oltre che dal calo delle scorte americane. I segnali di rallentamento dell’economia della Cina, grande consumatore di materie prime, hanno messo sotto pressione i prezzi, che tuttavia si sono ripresi dopo che,  il 10 settembre, il petrolio “europeo” Brent era sceso sotto i 69 dollari per la prima volta in quasi tre anni. 

“Il mercato ha concluso che un livello inferiore a 70 dollari per il WTI, combinato con le dichiarazioni degli hedge fund che credono in un aumento dei prezzi del greggio e dei prodotti combustibili, richiederebbe una recessione per essere giustificato, un rischio che il taglio dei tassi statunitensi di questa settimana ha contribuito a ridurre”, ha dichiarato Ole Hansen, responsabile della strategia sulle materie prime di Saxo Bank. 

I tagli dei tassi di interesse di solito stimolano l’attività economica e la domanda di energia, ma alcuni analisti sono comunque preoccupati per la debolezza del mercato del lavoro statunitense. “I tagli dei tassi di interesse statunitensi hanno sostenuto il sentimento di rischio, indebolito il dollaro e sostenuto il greggio questa settimana”, ha dichiarato Giovanni Staunovo, analista di UBS. “Tuttavia, ci vuole tempo prima che i tagli dei tassi sostengano l’attività economica e la crescita della domanda di petrolio”, ha aggiunto. La Fed ha previsto un ulteriore taglio dei tassi di 50 punti base entro la fine di quest’anno.

Quadro Tecnico fino a Lunedì 23 Settembre 

Il grafico a barre da 30 minuti ci aiuta a identificare i livelli tecnici e operativi principali validi fino all’intera sessione di lunedì prossimo 23 settembre. Siamo in presenza di un segnale rialzista per cui ci interessano in particolare i livelli di supporto, ossia i punti ove si suppone siano concentrati in questa fase i compratori.

Parliamo quindi di quota 70.60/68 e 70.05/70.15. Entrambi i livelli costituiranno tra stanotte e l’intera sessione di lunedì prossimo punti di probabile reazione in caso di nuovi arretramenti dei prezzi. Lo scenario legittima proiezioni fino a 73.00 da raggiungere passando per un primo obiettivo intermedio a 72.24.

Il segnale tecnico è long sfruttando ogni eventuale riavvicinamento ai supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 71.10. Lo scenario verrebbe annullato e rivisto solo dopo l’eventuale violazione del supporto principale, mediante almeno una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 70.05. Quando sono le 19:31 di venerdì 20 settembre, il contratto future Light Crude Oil con consegna 11/24 viene passato di mano a 71.35 dollari, con un guadagno del +0.27% su base giornaliera.

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