Prezzi Petrolio Greggio: Fragoroso Arretramento, -5.46%. Forato un Importantissimo Supporto

I prezzi del petrolio greggio WTI, quotato in dollari al Nymex, stanno affrontando una sessione di vigoroso arretramento, con le quotazioni che si sono appena spinte a 84.56, sui livelli più bassi dal primo settembre scorso.

Nell’area attorno agli 86.00 dollari era posizionato un robusto supporto di medio periodo che è stato forato di prepotenza dalle quotazioni, generando aspettative di ulteriore espansione della debolezza in corso di settimana. Mentre sono le 19:48 di mercoledì 4 ottobre, il contratto future Light Crude Oil con scadenza a Novembre viene passato di mano a 84.57 dollari, in calo del -5.20% su base giornaliera.

Saudi Aramco Aumenta i Prezzi

Il principale esportatore di petrolio mondiale, l’Arabia Saudita, potrebbe aumentare il prezzo del suo greggio Arab Light, fiore all’occhiello dell’Asia, per il quinto mese consecutivo a novembre. Si tratterebbe di un effetto dei tagli volontari alla produzione e del concomitante aumento della domanda di petrolio nella regione.

Il gigante petrolifero statale Saudi Aramco potrebbe aumentare il prezzo ufficiale di vendita del suo greggio medium sour di circa 45 centesimi al barile per il mese di novembre, secondo quanto riferiscono cinque intervistati da Reuters. Questo porterebbe il prezzo ai massimi dell’anno. I prezzi del greggio mediorientale erano già saliti a settembre, quando l’Arabia Saudita aveva dichiarato di voler estendere il taglio delle forniture di 1 milione di barili al giorno (bpd) fino alla fine del 2023, mentre la Russia aveva prorogato la riduzione di 300.000 bpd per altri tre mesi.

Le preoccupazioni per la scarsità dell’offerta hanno ampliato la backward backation il mese scorso, con uno spread di prezzo tra il primo e il terzo mese per il greggio di riferimento mediorientale di Dubai di circa 2.59 dollari al barile, rispetto ai 2.03 dollari al barile del mese precedente.

Quadro Tecnico per il Future Light Crude Oil

Il grafico a scansione intraday, con barre da 30 minuti, ci consente di localizzare la posizione delle attuali resistenze, ossia dei punti dove si stanno concentrando gli ordini in vendita. Si tratta di quota 85.75 e quota 86.98. Entrambe costituiranno luogo di probabile ripiegamento in caso di recuperi dei prezzi. Le aspettative sono di allargamento del ribasso fino a 82.88, passando per un primo obiettivo intermedio a 83.71.

Lo scenario descritto verrebbe annullato solo da una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 86.98. Da un punto di vista della convenienza teorica fra rischio/beneficio, sarebbe preferibile intervenire short solo su nuovi test almeno della prima resistenza, in ogni caso la rilevazione non inferiori a 85.39.

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