Prezzi Gas Naturale: Nessuna Indicazione Ribassista Nonostante La Resistenza a 3.150/3.160

I prezzi del gas naturale, quotato in dollari al Nymex, hanno toccato quest’oggi nuovi massimi a quota 3.000, su valori che non si rivedevano dal 14 giugno scorso. Il mercato, a far capo dai minimi del 5 agosto, ha già recuperato fino alla data odierna oltre un +59.40% di valore  riportandosi a poca strada dai massimi di quota 3.159, registrati durante la settimana centrale di giugno. 

Il grafico a barre weekly evidenzia la formazione di due zone di supporto. La principale è situata non prima di 2.608/2.650 e costituisce il più solido punto di probabile reazione dei prezzi in caso di arretramenti, nel corso delle prossime cinque-dieci giornate. Un primo livello di supporto più vicino sarebbe già localizzabile appena sopra alla linea dei 2.800.

In questo momento non ci sono indicazioni di esaurimento della fase rialzista nonostante la presenza delle resistenze di medio termine passanti per i massimi di giugno. Solo un’eventuale chiusura daily inferiore a quota 2.608 potrebbe compromettere il quadro tecnico e imporre una revisione ribassista allo scenario di tendenza.

I Programmi di TotalEnergies per il GAS

Il  CEO della francese TotalEnergies, Patrick Pouyanne, ha fatto sapere oggi che l’azienda potrà mantenere i rendimenti fino al 2030 nonostante il calo dei prezzi del petrolio, grazie a progetti petroliferi a basso costo, come quello più recente in Sud America. Pouyanne intende a breve fornire i piani del gruppo per quotare le azioni anche a New York, poiché la maggioranza degli azionisti ora proviene dagli Stati Uniti.

Dopo anni di pressioni da parte degli investitori per orientarsi verso l’energia verde, la società è ora concentrata sulla crescita del suo business tradizionale, con una capacità di 24 gigawatt di energie rinnovabili già installata, che supera quella di concorrenti come Shell, BP, Equinor e Eni. 

TotalEnergies evidenzia una crescente esposizione al mercato del gas naturale liquefatto (LNG) grazie a contratti a lungo termine e progetti come Rio Grande, Costa Azul e l’espansione di Cameron LNG. Nonostante una posizione di breve termine in cui le forniture eccedono i clienti, sei nuovi contratti di LNG, per un totale di 4,65 milioni di tonnellate annue, garantiranno entrate fino al 2030.

Tuttavia, il progetto di LNG in Mozambico, congelato dal 2021 a causa di forza maggiore, rimane una preoccupazione. Inoltre, in Francia sono in corso indagini su possibili responsabilità di TotalEnergies per morti legate al progetto, accuse che l’azienda ha negato.

Livelli Tecnici per Giovedì 3 Ottobre

Su grafico a barre da 30 minuti possiamo appurare come il mercato si trovi al secondo test in poche ore di un’area di supporto di brevissimo periodo compresa tra i livelli a 2.902/906 e 2.857/864.

Tali livelli hanno valenza fino all’intera sessione di domani 3 ottobre come punti di probabile ripartenza del rialzo. Le aspettative sono di aumento della pressione rialzista finalizzata a un test di quota 3.052, probabilmente già entro la giornata di giovedì. 

Il quadro tecnico di brevissimo periodo verrebbe annullato dalla violazione del supporto principale a 2.857, mediante almeno una chiusura inferiore su grafico a 30 minuti. A tale condizione aumenterebbero seccamente le probabilità di un affondo fino alla linea dei 2.800.

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