Prezzi Azionario USA: Ancora Bene Alphabet, Rischio Correttivo per Meta e Microsoft

Proponiamo di seguito un breve aggiornamento allo scenario tecnico per le prossime 5-10 giornate, relativo a tre titoli che abbiamo selezionato dal comparto tecnologico statunitense, in base ai segnali che si sono prodotti durante i primi scambi di questo mese di ottobre.

Alphabet Class A, Recupero In Ampliamento

Cominciamo con Alphabet Class A che, mentre scriviamo, sta perdendo il -0.81% a quota 165.63 dollari. Il titolo proviene da una fase rialzista che sta proseguendo dai minimi relativi raggiunti il 9 settembre scorso a 147.215. Ricordiamo che, per arrivare a raggiungere tali minimi, il titolo è passato attraverso una fase correttiva molto ampia che nel giro di due mesi circa aveva raggiunto quasi il -25% di estensione. 

Il recupero ancora in corso ha finora portato ad un guadagno del +15% circa e, da un punto di vista tecnico, evidenzia ancora buone probabilità di ulteriore espansione anche nel breve periodo. Si sono formati in particolare due livelli di supporto a quota 163.40/163.95 e quota 158.90/159.60, che costituiranno altrettanti potenziali punti di ripartenza del rialzo in caso di ulteriori arretramenti durante la prima metà di ottobre.

Lo scenario prevede un allungo fino a 176.30 passando per un primo obiettivo intermedio a 173.00. Il segnale tecnico è long sfruttando ogni eventuale riavvicinamento ai supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 165.00. Lo scenario verrebbe annullato solo da un’eventuale chiusura daily inferiore a 158.90.

Meta, Attesa Correzione a 549.50

Passiamo a Meta che, mentre scriviamo, sta perdendo un -0.75% a quota 572.12. Il titolo ha segnato appena ieri 1° ottobre un picco a quota 583.04, sui massimi più alti di sempre. Anche se non ci sono ovviamente tracce di inversione ribassista della tendenza, da un punto di vista tecnico segnaliamo la formazione di resistenze a quota 577.60 e 583.50, che legittimano aspettative di sviluppo di una breve breve fase correttiva dovuta a probabili prese di beneficio.

Le probabilità sono favorevoli ad un arretramento fino a 560.40 e 549.50. Solo in seguito sarà possibile appurare, previa nuovi aggiornamenti, l’eventuale presenza di indicazioni rialziste. Il segnale tecnico è short sfruttando ogni eventuale riavvicinamento alle resistenze, da rilevazioni comunque non inferiori a 570.50. Lo stop al quadro tecnico scatterebbe solo dopo l’eventuale violazione di quota 583.50 con una chiusura daily.

Microsoft, Correzione Già Attiva

Concludiamo questa breve rassegna con Microsoft che, quando sono le 19:38 di mercoledì 2 ottobre, sta lasciando sul terreno il -0.61% a 418.13 dollari. Questo titolo evidenzia la presenza di un’ampia area di supporto posta fra 414.90/417.00 che è stata intercettata con i minimi odierni, registrati a 416.71. È legittimo ritenere che da tale area possa scattare qualche provvisoria reazione durante il resto della settimana in corso. Dobbiamo però segnalare la formazione di nuove resistenze di breve periodo a quota 424.75/426.00 e quota 434.65/435.75. 

Ognuna di queste fasce tecniche costituirà zona di probabile ripresa della pressione ribassista in caso di recuperi nel corso delle prossime cinque-dieci giornate. Il contesto di fondo è orientato ad un’estensione della fase correttiva già in atto, con obiettivi situati a 407.40 e 398.50. Il segnale tecnico è short sfruttando ogni eventuale riavvicinamento alle resistenze, da prezzi comunque non inferiori a 421.50. Lo stop scatterebbe solo dopo l’eventuale violazione della resistenza principale, mediante una chiusura daily superiore a 435.75.

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