Zucchero e Caffè stanno riprendendo la corsa al rialzo. I riferimenti tecnici aggiornati per posizioni long multiday.
I prezzi dello Zucchero di canna, quotato in dollari all’ICE US, stanno attraversando già dalla metà dello scorso settembre un deciso rafforzamento verso l’alto. Le rilevazioni si sono spostate dai minimi di quota 17.19, registrati il 19/09, fino al picco di quota 21.86 segnato il 1° febbraio scorso.
Ciò che maggiormente conta dal lato tecnico, è che è stata oltrepassata una importante resistenza di medio termine che si trovava fra quota 20.50/20.70, livello su cui il mercato sta esercitando pressione al rialzo sin dalla metà di dicembre, ma che solo ora pare aver finalmente ceduto all’insistenza dei compratori.
In questo giorni i valori sono impegnati in un classico “pull-back”, ossia stanno andando a ritestare dall’alto le “vecchie” resistenze che, ora, hanno assunto funzione di supporti. Su grafico a barre giornaliere abbiamo evidenziato l’attuale disposizione dei supporti, situati per la precisione a 20.60 e 20.16/20.24. Entrambi costituiranno ancora, in caso di arretramenti a febbraio, punti di probabile ripartenza del rialzo.
Le proiezioni indicano obiettivi a 22.61/22.67 ed a 23.39/23.41. Il segnale tecnico è long su nuovi test dei supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 21.38. Lo stop per lo scenario descritto scatterebbe solo in caso di cedimento di quota 20.16 con una chiusura daily. Mentre sono le 15.06 CET di giovedì 9 febbraio, il contratto Future Sugar #11 con scadenza a marzo viene passato di mano a 21.62 dollari, in aumento del +1.98% su base giornaliera.
Come spesso (ma non sempre!) accade, le quotazioni del caffè – qualità Arabica – hanno ripreso a salire assecondando l’andamento dello Zucchero, anche se con un ritardo di circa un mese. L’ultimo minimo significativo sul contratto Coffee C, scambiato all’ICE US, risale all’11 gennaio ed era stato toccato a quota 142.05.
Anche in questo caso dobbiamo segnalare che è stata violata al rialzo una resistenza piuttosto indicativa in chiave di medio periodo (=prossime 2-4 settimane). Si tratta del livello passante per i 172.00/175.00 dollari, che i prezzi hanno forato già il 1° febbraio spingendosi fino a 184.20. Nei giorni successivi è partita una fase di consolidamento alla rottura rialzista, con le quotazioni che nelle ultime 5 giornate si sono limitate a stabilizzarsi fra 171.25 e 178.50.
Si tratta di una probabile sosta del trend rialzista atta solo a “riprendere fiato”, in vista di nuovi allunghi fino alle attuali proiezioni di quota 194.1 e 203.9 (target principale). I supporti a sostegno dello scenario si trovano a 171.20/172.35 ed a 162.50/163.60, punti di probabile ripartenza del rialzo in caso di nuovi arretramenti.
Il segnale tecnico è long su test dei supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 178.20. Lo scenario descritto verrebbe annullato e rivisto solo nell’eventualità di cedimento del secondo supporto, mediante una chiusura su grafico daily inferiore a 162.50. Mentre sono le 15.17 CET di giovedì 9 febbraio, il contratto future Coffee C con scadenza a marzo viene passato di mano a 174.40 dollari, in calo del -0.68% su base giornaliera.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.