+15% e nuovo massimo storico per Nvidia, che proprio adesso affronta alcune interessanti resistenze.
Le quotazioni del titolo Nvidia stanno attraversando una sessione di massiccio rialzo, con prezzi che hanno da poco toccato un picco a quota 781.54. Mentre sono le 19:07 di giovedì 22 febbraio, il titolo viene passato di mano al Nasdaq a 773.55 dollari, con un guadagno del +14.62% su base giornaliera.
Come evidenzia il grafico a candele settimanali, il rialzo odierno è ben inserito in una struttura “toro” che sta proseguendo sin dai minimi relativi dell’ultima settimana di ottobre 2023, registrati a 392.30. Solo dall’inizio dell’anno del 2024, il titolo ha già goduto di un rincaro superiore al 65% senza evidenziare correzioni significative.
I più recenti dati disponibili mostrano un’azienda in forte crescita, trainata in particolare dal boom dell’intelligenza artificiale (IA). L’ultimo trimestre 2023 ha fatto registrare un aumento-record dei ricavi dell’88%, superando le aspettative degli analisti proprio grazie alla crescente domanda per l’IA.
Il rendimento sull’equity (ROE) di Nvidia è stato del 57% (calcolato al 14 febbraio), significativamente superiore alla media del settore, supportando una crescita del reddito netto del 28% negli ultimi cinque anni. Questa crescita è stata attribuita agli elevati investimenti dell’azienda nel suo business, particolarmente in ricerca e sviluppo, che hanno portato a una crescita sostanziale dei guadagni.
La forte domanda di soluzioni per l’intelligenza artificiale sorreggono previsioni ottimistiche per il futuro. Le restrizioni statunitensi sull’esportazione di chip in Cina non hanno impedito a Nvidia di continuare la sua crescita, grazie anche alle “massicce infrastrutture” annunciate dai giganti del cloud computing basate sui nuovi chip IA.
Su grafico a barre da 30 minuti ci concentriamo sull’individuazione dei livelli di supporto che, nel corso delle prossime 3-5 giornate, costituiranno punti di probabile reazione del titolo in caso di arretramenti. Dobbiamo infatti segnalare la presenza di una forte resistenza intermedia situata tra 777.80/782.00, che risulta sotto pressione proprio mentre scriviamo, e da cui è probabile possa scattare qualche arretramento almeno provvisorio.
Il primo supporto è situato a 741.20/746.20 ed il supporto principale a 711.00/716.50. Le aspettative sono di riavvicinamento ai supporti, seguito dalla ripresa del rialzo fino al target di quota 849.50. Il segnale tecnico è long solo da prezzi non superiori a 764.00. Lo scenario verrebbe annullato e rivisto esclusivamente in caso di cedimento del supporto principale, mediante almeno una chiusura giornaliera inferiore a 711.00.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.