Aggiornamento allo scenario tecnico dopo la chiusura di venerdì 22 novembre.
Di seguito proponiamo un aggiornamento allo scenario tecnico, con riferimento alle prossime 5-10 giornate almeno, sui tre titoli che hanno svolto il ruolo da market-mover per l’intero indice NASDAQ durante la settimana che si è conclusa il 22 novembre. I prezzi “last” riportati sono quelli di chiusura di venerdì.
Il titolo ha raggiunto nuovi massimi storici giovedì 21 scorso a quota 543.00, avviando immediatamente dopo una fase di consolidamento destinata a perdurare almeno per le prossime cinque-dieci giornate.
Il mantenimento della tendenza rialzista di fondo è subordinato alla tenuta degli attuali supporti che si trovano 378.00/388.50 e soprattutto 310.00. Tali livelli costituiranno punti di probabile ripartenza del rialzo in caso di arretramenti fino a tutta la prima settimana di dicembre.
I margini rialzisti sono per il momento limitati a ritorni sulla linea dei 500.00 dollari, nel contesto di lateralizzazione atteso. In un’ottica temporale più ampia risultano attive proiezioni a 604.00/610.00 e 668.00/670.00, attuale target principale.
Il segnale tecnico è long solo su test almeno del primo supporto. Piazziamo un allarme in eventuale violazione di quota 310.00 con una chiusura daily; a tale condizione dovremmo necessariamente rivedere lo scenario con nuove analisi.
Il titolo evidenzia nuovi livelli di supporto validi per le prossime 5-10 giornate a 315.60/321.20 e 299.00/304.00.
Per il momento non sono ancora presenti indicazioni di imminente esaurimento della pressione rialzista, ma dobbiamo segnalare che Tesla si sta avvicinando ad alcuni livelli di resistenza di lungo periodo da cui consideriamo molto probabile l’avvio di una correzione.
Consideriamo ancora attivo un target rialzista a 404.00, con possibili estensioni anche fino a 420.00. Il segnale tecnico è long sfruttando eventuali riavvicinamenti ai supporti, da prezzi comunque non superiori a 339.00.
Suggeriamo di piazzare senz’altro un allarme in eventuale violazione di quota 299.00 con una chiusura daily, perché il cedimento di tale livello potrebbe determinare un cambio immediato nella tendenza e i punti di verifica immediatamente inferiori sarebbero da ricercare non prima di 267.00 e 235.00/38.00.
Il titolo è entrato in fase di provvisoria stabilizzazione/consolidamento subito dopo il raggiungimento dei massimi storici assoluti di quota 152.89, toccati giovedì 21 novembre.
L’impostazione è ancora rialzista ma limitata al raggiungimento delle forti resistenze di lungo periodo situate a 156.00/156.60 e 158.40/159.00. Una volta intercettati questi livelli sarà indispensabile attendere indicazioni dei prezzi perché potrebbero generarsi segnali correttivi per le settimane successive.
I supporti che sorreggono la pressione rialzista si trovano attualmente a 138.50/139.50 e 129.60/130.80. Entrambi costituiranno punti di probabile ripartenza del rialzo in caso di arretramenti nel corso delle prossime 5-10 giornate.
Il segnale tecnico è long sfruttando ogni eventuale riavvicinamento ai supporti, da prezzi comunque non superiori a 140.00. Fissiamo un allarme in eventuale violazione di quota 129.60 con una chiusura daily. A tale condizione sarebbe necessario rivedere il quadro a 2-4 settimane mediante nuovi aggiornamenti.
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Federico Dalla Bona è analista tecnico professionista dal 2002. Ha pubblicato centinaia di articoli sui maggiori portali web finanziari e fornito per oltre 15 anni contenuti in diretta TV su ClassCNBC. Figura tra gli autori di uno studio dell’Università di Pisa volto all’applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale sui mercati finanziari. Dal 2016 dirige una società che si occupa di sviluppo di trading-systems e pubblicazioni web.