Prossimo obiettivo ribassista a $ 94.90/95.00 per NVIDIA. Indispensabile il superamento dei $ 125 per interrompere lo scenario correttivo in evoluzione
Nvidia Corp., società quotata in dollari al Nasdaq, è una delle aziende tecnologiche più influenti a livello mondiale, con un ruolo cruciale in vari settori tecnologici avanzati. Al 26 luglio 2024 la sua capitalizzazione di mercato era pari a circa 2.78 trilioni di dollari, riflettendo la sua assoluta importanza strategica nel settore dei semiconduttori, dell’intelligenza artificiale e oltre.
Le quotazioni del titolo sono tuttavia in piena fase correttiva e non presentano ancora indicazioni di esaurimento a breve della debolezza. Nel corso del mese di agosto ci potrebbero essere margini per dei provvisori riavvicinamenti alle attuali resistenze principali di medio periodo, posizionate a 111.70/113.70 e non prima di 122.80/125.00. Da un punto di vista tecnico, eventuali test di tali livelli potranno essere considerati occasioni di vendita.
Questa settimana non usciranno notizie riguardanti le trimestrali di Nvidia. L’azienda prevede infatti di pubblicare i suoi risultati per il secondo trimestre fiscale il prossimo 28 agosto. In questi giorni sono tuttavia uscite alcune news significative riguardanti l’azienda.
La leadership di Nvidia nel settore AI è indiscutibile. Le sue GPU sono ampiamente utilizzate nei data center per il training di modelli di deep learning e altre applicazioni di intelligenza artificiale. La piattaforma Nvidia DGX, insieme ai supercomputer AI, è diventata uno strumento essenziale per la ricerca e lo sviluppo in AI. Secondo Goldman Sachs, Nvidia sta pianificando di evidenziare i profitti che i suoi clienti generano grazie ai chip AI, una mossa che potrebbe placare le critiche riguardo agli ingenti investimenti nel settore.
La fase correttiva in vigore è scaturita dopo il raggiungimento dei massimi storici a 140.76 dollari, registrati durante la seconda decade di giugno. La flessione ha già raggiunto dimensioni del -27% calcolate sui minimi odierni a 102.54 e ancora non evidenzia indicazioni di esaurimento.
Le proiezioni indicano obiettivi a 94.90/96 e 79.70/81.20, virtualmente raggiungibili entro la prima decade di settembre. Il segnale tecnico è short sfruttando ogni eventuale riavvicinamento alle resistenze, in ogni caso da rilevazioni non inferiori a 108.20.
Lo stop per lo scenario descritto scatterebbe solo in caso di violazione della resistenza principale a 125.00, confermata da almeno una chiusura daily superiore. Considerata la caratteristica forte volatilità di questo titolo, non sono visibili riferimenti tecnici di rilievo più vicini fra loro.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici in agenda questa settimana, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.